LONDRA (Reuters) - Il dollaro è scambiato vicino ai livelli più bassi dell'anno, alla vigilia dell'atteso avvio di un ciclo di allentamento negli Stati Uniti che i mercati prevedono possa iniziare con un taglio dei tassi aggressivo.
Intorno alle 11,15 l'euro si attesta a 1,1138 dollari, non lontano dal massimo dell'anno a 1,1201.
Lo yen è poco mosso a 140,56 dopo un'escursione in area 140 durante le festività di ieri.
La divisa giapponese si è mostrata in netto calo nel corso dell'anno e ha quindi maggiore spazio di rialzo in caso di una svolta 'dovish' da parte della banca centrale statunitense. Una rottura prolungata di quota 140 aprirebbe la strada al minimo dallo scorso gennaio, a 127,215.
I dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale Usa di agosto sono attesi per oggi, ma tutti gli occhi sono puntati sulla riunione di due giorni della Fed che si concluderà domani.
I futures sui Fed funds prezzano al 67% una riduzione dei tassi di mezzo punto percetuale dal 30% una settimana fa.
La sterlina - la divisa del G10 con la migliore performance quest'anno, con un rialzo del 3,9% sul dollaro - avanza dello 0,1% guidando la corsa contro il biglietto verde grazie ai segnali di ripresa dell'economia britannica e alla tenuta dell'inflazione.
L'indice del dollaro si mantiene a 100,618, non lontano dal minimo del 2024 toccato il mese scorso a 100,51.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Valentina Consiglio)