TOKYO/LONDRA (Reuters) - L'euro, la sterlina e lo yen scambiano sui minimi di diversi mesi con quest'ultima valuta verso un ulteriore indebolimento dopo che il netto rialzo dei rendimenti dei Treasury Usa sostiene il dollaro.
** Poco prima delle 11 l'euro è stabile a 1,0480 dollari, sui minimi dall'inizio di dicembre 2022, dopo aver perso quasi l'1% ieri sulla scia dei dati sul manifatturiero Usa, mentre i banchieri della Federal Reserve hanno detto che la politica monetaria dovrà rimanere restrittiva per "qualche tempo".
Inoltre, un accordo per evitare lo shutdown parziale del governo statunitense ha portato i rendimenti dei Treasuries a 10 anni al 4,704% durante gli scambi asiatici, ai massimi di 16 anni.
La sterlina cede lo 0,1% a 1,2085, avvicinandosi ai minimi da marzo.
L'attenzione dei trader si sposta sullo yen che guadagna leggermente terreno a 149,79 per dollaro, restando però sui minimi da quasi un anno, non lontano dal livello di 150 per dollaro che potrebbe spingere le autorità giapponesi a intervenire per sostenere la valuta.
Il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki (TYO:7269) ha detto che le autorità stanno osservando attentamente il mercato valutario e sono pronte a reagire, ma ha anche detto che qualsiasi decisione sull'intervento si baserà sulla volatilità e non su livelli specifici dello yen.
L'indice del dollaro sale leggermente a 106,99, sui massimi da novembre
Il dollaro guadagna lo 0,24% rispetto al franco svizzero a 0,9207, sui massimi di sei mesi raggiunti la scorsa settimana.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sara Rossi)