TOKYO/LONDRA (Reuters) - Il dollaro recupera terreno dopo aver toccato nella seduta precedente i livelli più bassi in quasi un mese rispetto alle principali controparti, con i trader che attendono la testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, pochi giorni dopo un rapporto sui posti di lavoro statunitensi inaspettatamente debole.
Dopo le forti oscillazioni di ieri, l'euro ha mantenuto la propria posizione mentre il mercato ha digerito la prospettiva di un parlamento spaccato in Francia, che indica un potenziale stallo politico, ma attenua i timori fiscali derivanti da vittorie dell'estrema destra o della sinistra.
L'indice del dollaro statunitense, che misura il biglietto verde rispetto a sei valute rivali, avanza dello 0,06% a 105,06, in rialzo dai minimi di 3 settimane e mezzo toccati stanotte a 104,80.
Anche i dati sull'indice dei prezzi al consumo (Cpi), previsti giovedì, potrebbero essere cruciali per i trader, con le recenti letture che mostrano un calo rispetto ai livelli inaspettatamente alti di inizio anno.
L'euro scivola a 1,0819 dollari, non lontano dal picco di quasi quattro settimane raggiunto ieri a 1,0845 dollari.
Anche la sterlina scambia in leggero ribasso a 1,2807 dollari, dopo aver guadagnato fino a 1,28455 dollari ieri, ai massimi dal 12 giugno.
Lo yen è rimasto invariato a 161,04 per dollaro, trovando un certo equilibrio questa settimana dopo il rimbalzo dal minimo di quasi 38 anni visto lo scorso mercoledì a 161,96.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)