NEW YORK (Reuters) - Prima seduta dell'anno in rialzo per il dollaro, sostenuto dall'aumento dei rendimenti dei titoli governativi statunitensi, mentre gli investitori attendono i dati sull'occupazione negli Stati Uniti e quelli sull'inflazione in Europa per avere indizi sulle politiche delle banche centrali.
Intorno alle 16,50, l'indice del dollaro sale dello 0,8%, registrando il maggior guadagno percentuale giornaliero da ottobre.
A sostenere i guadagni del dollaro il rialzo dei rendimenti dei Treasury. I titoli decennali di riferimento salgono di 7,1 punti base al 3,931%, registrando il maggior incremento giornaliero in oltre tre settimane.
Se da un lato c'è l'aumento del dollaro, dall'altro c'è l'euro, che cede lo 0,9% mentre gli operatori soppesano i dati che mostrano che l'attività industriale della zona euro si è contratta a dicembre per il 18° mese consecutivo, e la sterlina che è scambiata a 1,262 dollari, in calo dello 0,81% per la giornata.
Lo yen giapponese si indebolisce dello 0,8% rispetto al biglietto verde, attestandosi a 141,91 per dollaro.
Gli investitori hanno davanti a sé una settimana piuttosto piena, con i numeri sull'inflazione in Europa e negli Usa e i dati statunitensi sulle offerte di lavoro e sui posti di lavoro non agricoli, che contribuiranno a delineare le aspettative del mercato sulle mosse di politica monetaria della Fed e della Banca centrale europea.
Intanto il mondo delle criptovalute ha iniziato l'anno in grande spolvero, con il bitcoin in rialzo del 3,9% dopo aver toccato 45.912,48 dollari, il livello più alto dall'aprile del 2022, grazie alle crescenti aspettative che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti approvi presto i fondi di bitcoin spot scambiati in borsa.16,50
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)