NEW YORK (Reuters) - Il dollaro perde terreno, avviandosi verso la peggior performance settimanale da oltre un anno, a riflesso di aspettative che i dazi che deciderà di imporre Donald Trump siano inferiori a quanto inizialmente previsto e sia quindi improbabile una guerra commerciale internazionale.
Alle 17 circa l'indice del dollaro arretra dello 0,71% a 107,28 dopo una punta segnata il 13 gennaio a 110,17, massimo da novembre 2022. In settimana si avvia a cedere l'1,83%, maggiore flessione da novembre 2023.
L'euro sale dello 0,97% a 1,0516 dollari avviandosi a un progresso settimanale del 2,25%, migliore performance da luglio 2023.
Il biglietto verde cede lo 0,22% a 155,73 yen, dopo che Banca del Giappone ha alzato i tassi ai massimi dalla crisi finanziaria globale del 2008 e rivisto al rialzo le previsioni sull'inflazione.
La sterlina avanza dell'1,1% a 1,2484 dollari, indirizzata a guadagnare il 2,44% per la settimana dopo tre settimane consecutive di perdite.
Tra le criptovalute, il bitcoin guadagna il 2,71% a 105.941 dollari.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Alessia Pé)