SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro si rafforza e il bitcoin ha toccato i massimi di tre mesi grazie all'aumento dei rendimenti dei Treasury e all'avvicinarsi delle elezioni presidenziali, che continuano a influenzare i mercati.
L'indice del dollaro è in rialzo dello 0,1% a 103,59.
L'euro cala dello 0,08% a 1,0857 dollari e la sterlina scivola dello 0,2% a 1,3024 dollari.
La forza del dollaro è "in gran parte legata ai tassi e alla relativa crescita", ha detto Erik Nelson, macro strategist di Wells Fargo (NYSE:WFC).
"I dati statunitensi sono stati relativamente solidi, a partire dal rapporto sui posti di lavoro questo mese. Le vendite al dettaglio sono state decenti, il Pil sta andando piuttosto bene in questo trimestre. Dall'altra parte, l'Europa non sta andando altrettanto bene, la Bce ha un approccio 'dovish'... quindi si è trattato di una divergenza".
Secondo gli analisti, i sondaggi che mostrano un aumento delle probabilità di vittoria dell'ex presidente Donald Trump alle elezioni del 5 novembre stanno aiutando il dollaro rispetto ad alcune valute, dato che le politiche tariffarie e fiscali da lui proposte sono considerate in grado di mantenere alti i tassi di interesse statunitensi e di danneggiare i partner commerciali.
Il Bitcoin ha beneficiato del miglioramento delle prospettive di vittoria di Trump, dato che la sua amministrazione è considerata più morbida sulla regolamentazione delle criptovalute. L'ultimo scambio è in ribasso dello 0,2% a 68.273 dollari, invertendo l'andamento dopo il picco di 69.487 dollari toccato in precedenza che ha portato i guadagni dal 10 ottobre al 18%.
Lo yen scende dello 0,3% a 149,92 dollari, tenendosi al di sotto dei 150 dollari dopo aver superato brevemente questa soglia la scorsa settimana per la prima volta dall'inizio di agosto.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)