SINGAPORE/GDANSK (Reuters) - Lo yen guadagna terreno dopo che la Banca del Giappone ha aumentato i tassi e rivisto al rialzo le proprie previsioni sull'inflazione, mentre il dollaro tocca il minimo di un mese dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha suggerito una posizione potenzialmente più morbida sui dazi contro la Cina.
La BoJ ha aumentato i tassi di 25 punti base al termine di una riunione di due giorni sulla politica monetaria, in una mossa che era già stata anticipata dai banchieri centrali.
Lo yen sale a 155,28 per dollaro dopo la decisione politica, anche se ha ridotto alcuni guadagni dopo la conferenza stampa in cui il governatore Kazuo Ueda ha affermato che l'aumento dell'inflazione sottostante è "moderato" e che la banca centrale non è "seriamente indietro rispetto alla curva", suggerendo che non c'è fretta di irrigidire nuovamente la politica.
Lo yen è sostenuto anche dai commenti di Trump, che ha suggerito una posizione potenzialmente più morbida sui dazi contro la Cina e, separatamente, ha detto di volere che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse, commenti che hanno fatto scendere il dollaro.
In un'intervista a Fox News andata in onda ieri sera, Trump ha detto che preferirebbe non dover ricorrere ai dazi contro la Cina e che pensa di poter raggiungere un accordo commerciale con la seconda economia mondiale.
Lo yuan cinese guadagna terreno sulle dichiarazioni di Trump, con la valuta onshore che tocca il livello più alto in otto settimane a 7,2370 per dollaro.
Gli ultimi commenti di Trump sui dazi nei confronti della Cina e sull'inflazione hanno portato il dollaro a registrare il peggior calo settimanale da oltre un anno.
Il biglietto verde estende le perdite fino a toccare un minimo di un mese a 107,46 contro un paniere di valute, e si appresta a perdere più dell'1,7% su base settimanale.
L'euro, invece, sale dello 0,7% a 1,0492 dollari e si avvia a un guadagno settimanale del 2,1% circa.
La sterlina balza dello 0,4% a 1,2402 dollari e si appresta chiudere la settimana in rialzo dell'1,9%, dopo una serie negativa di tre settimane.
Tra le criptovalute, il bitcoin guadagna il 2,27% a 105.499 dollari.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Antonella Cinelli)