Di Mauro Speranza
Investing.com - Questo matrimonio “non s’ha da fare”. La fusione tra Fiat Chrysler e Renault è stata attaccata duramente dal gruppo francese PSA, proprietaria dei marchi Peugeot , Citroen, DS, Opel e Vauxhall Motors.
“La transazione proposta da Fiat Chrysler sembra particolarmente opportunistica, in gran parte a suo vantaggio”, si legge nella nota diffusa da PSA. “Pur riconoscendo il potenziale di risparmio che da questa operazione potrebbe derivare alle due società, per la Renault, questo potrebbe essere un punto di forza nelle discussioni con Nissan, ma potrebbe anche indebolire l’alleanza o addirittura portare a uno stravolgimento”, scrive il CEO Carlos Tavares.
C’è chi dice no. Gelosia?
Nei mesi passati era stata ventilata l’ipotesi che la “promessa sposa” di Fiat potesse essere proprio PSA, quando nel corso del Salone dell’auto di Ginevra svoltosi nel mese di marzo le due parti avrebbero praticamente detto si.
Il dubbio, però, arrivò nella mente di John Elkann, non particolarmente convinto di “giurare amore eterno” al gruppo francese.
C’è chi dice si, ma...
Tra gli invitati alle nozze, ci sono le giapponesi Nissan e Mitshubishi, alleate di Renault. “L’unione potrebbe presentare un’opportunità”, ha dichiarato l’ad della Nissan Hiroto Saikawa al termine di un riunione.
Saikawa, però, ha aggiunto anche che l’accordo potrebbe “presentare potenziali problemi per Nissan e Chrysler che competono sul mercato americano”.
Nissan potrebbe essere stata colta di sorpresa dall’accelerazione di Fca e Renault e ora si trova in mezzo al guado: da sola non avrebbe quelle economie di scala che oggi sono cruciali nel l’automotive.
Per cercare di rassicurare i giapponesi è intervenuto direttamente ‘lo sposo’ Elkann, il quale ha rilasciato una dichiarazione scritta al giornale economico giapponese Nikkei. Il prediletto della famiglia Agnelli ha spiegato agli alleati che la “proposta di fusione con Renault creerà il potenziale per costruire una partnership globale con tutte e tre queste grandi aziende, durante questo periodo di trasformazione senza precedenti della nostra industria”.
“Ho molto rispetto per Nissan e Mitsubishi, per i loro prodotti e il loro business”, ha aggiunto, sottolineando l’innovatività della proposta. “Il nostro spirito è di trovare un obiettivo comune che offra vantaggi a tutte le società coinvolte, includendo Nissan e Mitsubishi come partner rispettati e di valore”.
L’attesa sui mercati
Lunedì Renault potrebbe valutare la ‘proposta di matrimonio’ giunta da Torino e nel frattempo, i mercati restano col fiato sospeso.
Oggi il titolo Fiat NV (MI:FCHA) resta sotto la parità sia a Milano che a New York, mentre Renault (PA:RENA) cede oltre l’1% a Parigi. Stessa flessione anche per Peugeot (PA:PEUP).
In Asia, le alleate Nissan e Mitsubishi avevano chiuso con risultati diversi. Se Mitsubishi (T:8058) aveva guadagnato lo 0,81%, Nissan (T:7201) chiudeva in rosso (-0,44%).