Investing.com - Torna in parità il Ftse Mib a metà mattinata dopo i guadagni iniziali, restando sopra i 19 mila punti.
Non accenna a scendere lo spread, ancora intorno quota 290 mentre si prosegue la discussione sulla Manovra economica di bilancio, mentre proseguono le pressioni dagli Stati europei per l’avvio ufficiale per la procedura di infrazione per le regole dell’Unione europea.
Virano in forte negativo i titoli bancari, con il FTSE Italia All Share Banks che cede lo 0,95%, sottoperformando il principale indice di Piazza Affari.
Prosegue in calo Banca Carige (MI:CRGI), mentre è in corso il cda sul nuovo piano di conservazione del capitale da consegnare alla Bce e sull’emissione del bond subordinato che avrà un rendimento ipotizzato al 13% da sottoporre agli azionisti.
Diminuiscono gli acquisti anche su Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), che dopo uno sprint iniziale del +7%, prosegue la seduta con guadagni superiori al 3%. Anche Mps vede in corso il cda che si esprimerà sulla partecipazione al bond Carige.
Vira in calo anche Banco Bpm (MI:BAMI), in flessione dell’1,26%, anche questa in attesa della fine del consiglio di amministrazione. Il board sta discutendo dei termini per la cessione del portafoglio di Npl e sul dossier sul riassetto delle attività di credito al consumo.
Andamento negativo anche per Intesa Sanpaolo (MI:ISP), che cede lo 0,73%, Ubi Banca (MI:UBI) (-0,53%), e Unicredit (MI:CRDI) (-1%).