Investing.com - I future USA puntano ad un’apertura al rialzo questo lunedì, sulla scia della chiusura positiva della scorsa settimana e in attesa dei commenti dei membri della Federal Reserve.
Alle 6:42 ET (10:42 GMT), i future Dow blue chip salgono di 58 punti, o dello 0,24%, i future S&P 500 vanno su di 8 punti, o dello 0,30% mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech salgono di 39 punti, o dello 0,58%.
In una seduta in cui non sono previsti report economici USA di rilievo, gli investitori attendono gli interventi dei membri della Fed per valutare il futuro andamento della politica monetaria.
Il Presidente della Fed di Richmond Tom Barkin terrà un discorso alla George Mason University in Virgina, mentre altri policymaker parteciperanno alla XXIII Conferenza annuale sui mercati finanziari della Fed di Atlanta.
Il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, il presidente della Fed di Chicago Charles Evans, il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan ed il presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker parteciperanno all’evento di questo lunedì.
I loro interventi anticipano le dichiarazioni del Presidente della Fed Jerome Powell, che ha partecipato ad una conferenza organizzata dalla Banca Nazionale elvetica e dal Fondo Monetario Internazionale in programma domani a Zurigo. Powell terrà un discorso dal titolo “Influenze della politica monetaria sulle condizioni finanziarie globali e sui flussi di capitale internazionali”.
I mercati al momento prevedono un prossimo aumento dei tassi a giugno, seguito da un altro a settembre. Le probabilità di un quarto aumento nel 2018 a fine anno si attestano al 42% al momento della scrittura.
In attesa delle dichiarazioni, il dollaro ha iniziato la giornata al rialzo, dopo tre settimane consecutive in salita, oscillando vicino al massimo di quattro mesi.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,26% a 92,66 alle 6:43 ET (10:43 GMT), vicino al massimo del 2018 di 92,75.
Sul fronte degli utili, con 409 delle compagnie dell’indice S&P 500 che hanno già pubblicato i risultati, 45 li rilasceranno questa settimana nell’ultima ondata di report del primo trimestre.
AMC Entertainment, Hertz Global, Sysco (NYSE:SYY) e Tyson Foods (NYSE:TSN) sono tra le compagnie che li pubblicheranno questo lunedì.
Riflettori in particolare sulle compagnie del settore farmaceutico e sanitario, con il Presidente USA Donald Trump che terrà un discorso questa settimana per spiegare le nuove norme per la riduzione dei prezzi dei farmaci.
Sempre sul fronte politico, i ministri di Stati Uniti, Canada e Messico si incontreranno nuovamente a Washington questo lunedì per dare il via a quello che i funzionari del governo e i leader del settore sperano sia l’ultimo round di trattative sull’Accordo nordamericano per il libero scambio (NAFTA).
Al centro della scena, il rimbalzo del prezzo del greggio al massimo dal 2014: sono aumentate le aspettative che gli Stati Uniti possano tirarsi indietro dall’accordo sul nucleare iraniano, facendo salire le probabilità di una riduzione delle scorte globali.
I future del greggio USA salgono dello 0,03% a 67,95 dollari alle 6:44 ET (10:44 GMT), mentre il greggio Brent scende dello 0,25% a 73,17 dollari.
In Europa, le principali borse sono in lieve rialzo, tra i report sugli utili positivi ed i mercati britannici chiusi per festa che hanno comportato degli scambi ridotti.
In Asia, i mercati hanno chiuso positivamente, sulla scia dell’impennata delle borse USA di venerdì grazie all’ottimo report sull’occupazione di aprile.