MILANO (Reuters) - Generali (MI:GASI) ha siglato un accordo per una partnership strategica con Cattolica Assicurazioni che prevede anche l'ingresso nel capitale della compagnia veronese con una quota del 24,4%.
L'accordo, annunciato nella notte, prevede che Cattolica lanci un aumento di capitale da 300 milioni riservato a Generali con un prezzo di emissione di 5,55 euro per azione e un successivo aumento di capitale fino a 200 milioni, con diritto di opzione, a cui la compagnia triestina potrà partecipare pro quota, dice una nota.
Ieri il titolo Cattolica ha chiuso a 3,61 euro. Tra gli azionisti rilevanti della compagnia figura anche il tycoon americano Warren Buffett, attraverso Berkshire Hathaway, con il 9%.
L'impegno di Generali di diventare socio rilevante di Cattolica è condizionato alla trasformazione della compagnia veronese in SpA entro il primo aprile 2021.
L'accordo prevede che entro il 15 luglio il Cda di Cattolica approvi i due aumenti di capitale, mentre entro il 31 luglio si terrà l'assemblea straordinaria per la trasformazione in SpA.
Sono previste inoltre alcune modifiche statutarie che daranno a Generali diritto di veto su alcune materie rilevanti in assemblea e la nomina di tre membri nel Cda.
Il primo giugno l'Ivass ha chiesto a Cattolica un aumento di capitale da 500 milioni di euro entro l'autunno dopo aver rilevato un indebolimento della solvibilità del gruppo. In particolare due società controllate, BCC Vita e Vera Vita hanno presentato una stima di Solvency inferiore ai minimi regolamentari.
La partnership tra Generali e Cattolica riguarderà quattro settori: asset management, internet of things, business salute e riassicurazione.
"La partnership strategica con Cattolica è un'opportunità unica, oggi in Italia, di crescita profittevole nell'asset management e nei servizi innovativi ai clienti danni, pilastri della nostra strategia Partner di Vita 2021", dice il country manager per l'Italia di Generali, Marco Sesana, nella nota.