FRANCOFORTE (Reuters) - Il presidente dell'Autorità di vigilanza finanziaria tedesca BaFin ha detto che il 2024 sarà meno roseo per gli utili delle banche e che gli immobili commerciali rappresentano il rischio maggiore.
Il monito arriva mentre la prima economia europea attraversa la più grave crisi immobiliare degli ultimi decenni.
BaFin ha da tempo messo in guardia sui rischi del settore immobiliare, di solito molto solido, ma dai commenti del presidente Mark Branson è trapelato un tono più pessimistico, mentre il settore è scosso dall'aumento dei tassi d'interesse, dalle insolvenze e dal forte rallentamento delle transazioni.
"Molti hanno esagerato in tempi di tassi di interesse estremamente bassi. Per questo motivo è arrivata una necessaria correzione", ha detto Branson al podcast Finanz-Szene, definendo il settore immobiliare "il rischio numero 1".
Le difficoltà delle società edili e immobiliari faranno comprimere i prezzi e le transazioni "per un po'", ha sottolineato.
"Probabilmente non si riprenderà così rapidamente", ha detto il presidente di BaFin, aggiungendo che il settore finanziario in generale sarà in grado di assorbire i problemi, ma che i singoli operatori potrebbero essere più penalizzati.
Branson ha affermato che il 2023 è stato particolarmente positivo per la redditività, ma il 2024 sarà "più difficile".
L'aumento dei tassi di interesse e i ricavi che ne derivano sono stati una manna per le banche nel 2023, ha detto Branson. "Tuttavia molti costi nei portafogli prestiti hanno un ritardo e lo vedremo nel 2024 e negli anni successivi".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)