Investing.com - Negativa l’apertura dei mercati azionari europei questo giovedì, mentre gli investitori restano cauti in vista dell’attesissimo intervento di domani della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,87%, il francese CAC 40 crolla dell’1,04%, mentre il tedesco DAX 30 segna -0,92%.
I traders vogliono capire se la Yellen confermerà la posizione cauta sull’economia espressa dai funzionari della Fed la scorsa settimana o se si atterrà invece ai verbali del vertice di luglio della banca centrale, da cui è emerso che i funzionari sono divisi sulla tempistica dell’aumento dei tassi.
I titoli finanziari sono negativi, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) giù dello 0,76% e dello 0,90%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) sono in calo dello 0,07% e dello 0,40%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) segnano rispettivamente -0,86% e -0,95% mentre le spagnole Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) scendono dello 0,52% e dello 0,78%.
Intanto, Volkswagen (DE:VOWG_p) crolla dell’1,21% sebbene la casa automobilistica abbia dichiarato che la produzione nelle fabbriche tedesche dovrebbe tornare alla normalità lunedì in seguito alla risoluzione della disputa con due fornitori.
Renault (PA:RENA) va giù dello 0,40% dopo che il governo francese ha reso noto di non aver omesso elementi chiave nell’indagine sulle emissioni della casa automobilistica.
I commenti hanno seguito il report del Financial Times del 22 agosto secondo cui il Ministro per l’Ambiente francese avrebbe omesso alcuni elementi chiave risultati dalle indagini.
Intanto, Orange SA (PA:ORAN) scende dello 0,07% dopo che il colosso delle telecomunicazioni ha smentito le voci di un accordo con Vivendi (PA:VIV) per la partecipazione nella pay-TV Canal Plus ed in Telecom Italia (MI:TLIT).
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,53%, a causa delle perdite nel settore minerario.
Rio Tinto (LON:RIO) segna -0,67% e BHP Billiton (LON:BLT) crolla dell’1,28%, mentre le rivali Anglo American (LON:AAL) e Glencore (LON:GLEN) registrano crolli rispettivamente del 2,99% e del 3,36%.
Ieri, Glencore ha riportato un crollo del 13% degli utili generali per il primo semestre del 2016.
Al ribasso anche i titoli del settore finanziario, con Barclays (LON:BARC) giù dello 0,51% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) in calo dello 0,60%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) scende dello 0,74%. Positiva invece HSBC Holdings (LON:HSBA), su dello 0,29%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a negativi. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,14%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,13%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,11%.