Investing.com - Negativi i mercati azionari europei questo martedì, sebbene i titoli restino supportati dalla dichiarazione di politica monetaria della Banca Centrale Europea, mentre i traders continuano a monitorare gli sviluppi in Ucraina.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 scende dello 0,13%, il francese CAC 40 segna -0,14%, mentre il tedesco DAX è in calo dello 0,09%.
I titoli azionari europei si sono rafforzati dopo la decisione della BCE di tagliare i tassi al minimo storico nella zona euro e di annunciare l’avvio di un programma di acquisti di obbligazioni garantite e covered bonds per sostenere la crescita e l’inflazione nella regione.
Nel frattempo, i leader dell’Unione Europea hanno deciso di rinviare di “qualche giorno” le nuove sanzioni contro la Russia per permettere la valutazione della messa in atto del cessate il fuoco in Ucraina.
Tra le sanzioni previste, è incluso il divieto alle compagnie energetiche russe e a quelle del settore della difesa controllate dallo stato di raccogliere capitali sui mercati europei.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) giù dello 0,28% e dello 0,14%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) sale dello 0,52%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) sale dello 0,08% e Unicredit (MILAN:CRDI) scende dello 0,20%, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) segnano un calo dello 0,60% e dello 0,67%.
Alstom (PARIS:ALSO) sale dello 0,29% dopo che la multinazionale francese ha dichiarato di aver pagato circa 6,6 milioni di euro di tangenti in sei anni per ottenere contratti di trasporto, secondo le documentazioni del pubblico ministero britannico rilasciate in vista della prima udienza del caso prevista per oggi.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,08%, per via delle forti perdite dei titoli energetici.
Royal Dutch Shell A (LONDON:RDSa) crolla dell’1,34% e Royal Dutch Shell B (LONDON:RDSb) scende dell’1,65%, mentre la rivale BP (LONDON:BP) segna -1,03%.
Intanto, i titoli minerari restano positivi. Bhp Billiton (LONDON:BLT) e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) salgono rispettivamente dello 0,24% e dello 0,55%, mentre Rio Tinto (LONDON:RIO) segna +0,56% e Polymetal (LONDON:POLYP) schizza a +1,09%.
Nel settore finanziario, i titoli sono al rialzo. Barclays (LONDON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) salgono rispettivamente dello 0,61% e dello 0,66%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) subisce un’impennata dell’1,48%.
Questa mattina, la divisione statunitense della Royal Bank of Scotland Group, la Citizens Financial Group, ha dichiarato di voler ricavare 3,5 miliardi di dollari nella più grande offerta pubblica iniziale di una banca statunitense dopo quella di Goldman Sachs nel 1999.
Sempre nel Regno Unito, i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione manifatturiera è salita dello 0,3% a luglio, in linea con le aspettative, mentre un secondo report ha indicato che il deficit commerciale è inaspettatamente salito a 10,19 miliardi di sterline a luglio.
Inoltre, un nuovo sondaggio ha mostrato che il consenso degli indipendentisti scozzesi in vista del voto della prossima settimana.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 sono in salita dello 0,04%, i futures S&P 500 salgono dello 0,01%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,08%.