Gli hedge fund stanno diventando più ottimisti: l'esposizione complessiva alle posizioni lunghe è salita al 228% alla fine di aprile 2024, con un aumento significativo rispetto al 168% del mese precedente.
Secondo gli analisti di Jefferies, questo livello di esposizione lunga è il più alto dall'aprile 2023.
"Per raggiungere questo risultato, hanno anche aumentato la loro posizione corta complessiva a -128% rispetto al -0,68% di un mese prima", hanno dichiarato gli analisti.
Jefferies ha inoltre evidenziato un aumento significativo degli investimenti in settori con una crescita costante a lungo termine, in particolare nei settori della tecnologia e della sanità.
"Gli hedge fund hanno aumentato in modo significativo gli investimenti nel settore sanitario, la cui quota ha raggiunto il 21,1% rispetto al 15,1% di un mese fa. L'allocazione nel settore tecnologico è aumentata al 29,7% dal 27,1%", si legge nel rapporto.
Inoltre, gli hedge fund hanno diminuito i loro investimenti in settori alternativi alle obbligazioni, che sono tipicamente considerati più sicuri ma offrono un minore potenziale di crescita, con il settore Consumer Staples che è sceso dal 2,9% a una posizione corta netta del -1,4%. Gli investimenti nei servizi di pubblica utilità sono scesi dall'1,4% al -0,14% e le posizioni nel settore immobiliare sono scese al -0,5% dal -0,3%.
L'indice S&P 500 ha continuato a salire a giugno, anche se non tutti i portafogli d'investimento hanno seguito questo aumento, secondo Jefferies.
I portafogli denominati "The Most Popular Longs" e "Uber Crowded" hanno ottenuto risultati migliori dell'S&P 500, con rendimenti da inizio anno rispettivamente del 24,7% e del 28,9%. D'altro canto, i portafogli che si concentrano sulle vendite allo scoperto non hanno ottenuto le stesse performance; il portafoglio "Popular Shorts" ha registrato un modesto aumento dell'1,8% dall'inizio dell'anno, mentre i titoli che sono passati da posizioni Long a Short sono aumentati solo dello 0,8%. Inoltre, il portafoglio che passa da posizioni corte a lunghe ha mostrato una performance debole a giugno, con un leggero aumento dello 0,5% per l'anno in corso, ha osservato la banca.
Si è registrato anche un notevole cambiamento nella composizione del portafoglio "Sweet 16", che comprende titoli chiave che si prevede cresceranno rapidamente.
"Anche se gli investitori stanno scegliendo titoli più 'focalizzati sulla crescita', hanno ridotto la quota del portafoglio 'Sweet 16' al 39,5% dal 41,7% di fine aprile", hanno indicato gli analisti. "Ciononostante, i nostri 'Sweet 16' rappresentano il 33,7% dell'S&P 500; pertanto, questi investitori hanno una posizione sovrappesata in questo gruppo del 5,8%".
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