Secondo l'ultimo sondaggio condotto da Bank of America (NYSE:BAC) tra i gestori di fondi europei, il sentimento di fiducia nei confronti dei titoli europei è in crescita, anche se aumentano le preoccupazioni per le prospettive economiche mondiali.
La banca ha riferito che il sondaggio indica che mentre il 27% degli investitori prevede una decelerazione della crescita economica mondiale nei prossimi 12 mesi, il livello più alto di tale pessimismo da gennaio, una forte maggioranza del 55% dei partecipanti prevede che i titoli europei guadagneranno più del 5% di valore nel prossimo anno.
Il sondaggio sottolinea che la maggioranza degli investitori prevede una decelerazione graduale e moderata dell'economia globale, che il 68% considera lo scenario più probabile, in aumento rispetto al 64% del sondaggio precedente.
Solo l'11% prevede una grave e brusca recessione economica. L'aspettativa di un calo dei tassi d'interesse dovuto alla diminuzione dell'inflazione e alla forza degli utili aziendali alimenta le prospettive positive per i titoli europei.
"L'87% degli intervistati si aspetta una riduzione dei tassi di interesse a breve termine", commenta il rapporto di Bank of America, indicando la convinzione che la forza dell'inflazione si stia indebolendo.
In particolare, la banca d'investimento riferisce che il 62% degli intervistati ritiene che l'inflazione globale diminuirà nel corso del prossimo anno, e il 70% prevede specificamente una riduzione dell'inflazione in Europa. Questa prospettiva sta indirizzando l'attenzione degli investitori verso la probabilità di una riduzione dei tassi d'interesse e il loro effetto benefico sui mercati azionari.
Come osserva Bank of America, "il 55% dei partecipanti prevede un aumento del valore dei titoli europei pari o superiore al 5% nel prossimo anno". Se si considerano i diversi settori, si nota una chiara preferenza per quelli generalmente meno influenzati dai cicli economici.
Settori come la sanità, i servizi di pubblica utilità e la tecnologia sono i primi tre settori in cui gli investitori investono maggiormente, mentre settori ciclici come l'automotive, la vendita al dettaglio e i media sono meno favoriti.
Inoltre, il 53% degli investitori ritiene che i titoli delle società di alta qualità avranno una performance migliore rispetto a quelli delle società di qualità inferiore, mentre il 33% ritiene che i titoli value avranno una performance peggiore rispetto ai titoli growth, con un notevole aumento rispetto al 17% di giugno.
Nonostante l'incertezza del clima economico, Bank of America osserva che le azioni europee continuano a essere l'investimento preferito, con molti investitori che si guardano bene dal ridurre troppo presto le loro partecipazioni in azioni e potenzialmente perdere i futuri aumenti di valore.
Bank of America conclude: "Il gruppo più numeroso, il 33%, ritiene che la riduzione prematura degli investimenti in azioni sia il rischio maggiore per i propri portafogli".
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