MUMBAI - Con una sorprendente inversione di tendenza rispetto alla precedente tendenza al ribasso, gli investitori istituzionali esteri (FII) hanno convogliato attivamente i fondi verso le azioni indiane, incoraggiati dalla stabilità politica che ha fatto seguito alle recenti vittorie del BJP alle elezioni statali. Lunedì, i FII hanno investito 2.073 crore nel mercato azionario, mentre gli investitori istituzionali nazionali (DII) hanno mostrato la loro fiducia con un acquisto sostanziale di 4.797,15 crore. Questo afflusso di capitali ha contribuito a far registrare performance da record ai principali indici azionari, con il NSE Nifty che ha raggiunto il massimo storico di 20.686,8 punti e il Bank Nifty che ha raggiunto 46.431,4 punti.
Il sentimento positivo era già in atto il 30 novembre, quando gli exit poll che prevedevano una vittoria del BJP hanno indotto i FII a iniettare ben 8.148 crore di rupie nelle azioni. Si è trattato di un netto cambiamento rispetto al periodo agosto-ottobre, quando i FII hanno venduto collettivamente oltre 76.000 crore in azioni. Tuttavia, hanno acquistato selettivamente azioni in alcuni giorni di novembre, accumulando investimenti per un totale di 5.795 crore nel mese.
Lo status dell'economia indiana come grande economia in più rapida crescita e la sua stabilità politica stanno attirando gli investitori di portafoglio stranieri (FPI), che hanno investito ben 9.744 crore solo a dicembre, dopo l'acquisto di 9.001 crore di novembre. Queste cifre sono in netto contrasto con le vendite di settembre e ottobre, rispettivamente di 14.768 e 24.548 crore. Da marzo ad agosto di quest'anno, secondo i dati della NSDL, gli FPI hanno acquistato titoli indiani per un valore considerevole di 114.716 crore.
Il mercato del debito indiano non è rimasto indietro, registrando afflussi significativi di FPI per un totale di 50.270 crore nell'anno. Gli operatori di mercato attribuiscono questa tendenza a fattori esterni come il calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi e dei prezzi del petrolio, che rendono l'India una destinazione d'investimento sempre più interessante.
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