Goldman Sachs ha aggiornato Spotify (NYSE:SPOT) da Neutral a Buy, aumentando il target di prezzo a 12 mesi da 320 a 425 dollari in un messaggio ai clienti di mercoledì.
Questo cambiamento arriva dopo la relazione sugli utili del secondo trimestre di Spotify per l'anno 2024 che, secondo la banca, ha mostrato un forte margine operativo e un consistente aumento del flusso di cassa libero. Si prevede che questi risultati continueranno anche nella seconda metà del 2024 e nel 2025.
Goldman Sachs ha individuato diversi fattori principali per la sua rivalutazione positiva:
Dominanza del mercato: "Spotify è il leader indiscusso nel mercato globale delle piattaforme audio", il che, secondo Goldman, porterà a "una crescita costante del numero di utenti, a un aumento dell'attività degli utenti attraverso diversi tipi di contenuti e alla possibilità di fissare prezzi più elevati".
Efficienza operativa: Dopo una ristrutturazione dei costi operativi alla fine del 2023, la banca d'affari osserva che Spotify ha registrato un netto miglioramento sia dei margini di profitto lordo che dei margini di profitto operativo. Goldman ritiene che questa tendenza positiva persisterà e potrebbe addirittura superare le previsioni aggiornate. E aggiunge: "È possibile che le nostre proiezioni riviste siano ancora troppo basse".
Flusso di cassa libero e rendimento degli azionisti: Negli ultimi 12 mesi Spotify ha prodotto un free cash flow di circa 1,3 miliardi di euro. Senza un bisogno urgente di questo capitale, Goldman suggerisce che Spotify potrebbe iniziare a restituire valore agli azionisti entro 12-18 mesi, riacquistando potenzialmente fino al 25% della sua attuale capitalizzazione di mercato nei prossimi sei anni.
Goldman Sachs osserva che gli utili di Spotify per il secondo trimestre del 2024 hanno superato gli obiettivi di crescita degli abbonati premium, hanno rispettato le previsioni di fatturato e hanno superato il margine di profitto lordo previsto di circa 110 punti base. Questa solida performance ha portato a un aumento del 12,5% del prezzo delle azioni della società.
Goldman ha dichiarato: "Non prevediamo alcun rallentamento o declino di questi risultati commerciali fino alla fine del 2024".
Le possibili sfide includono l'ambiente competitivo dei media e le condizioni economiche più generali. Ciononostante, Goldman mantiene il suo ottimismo, affermando: "Crediamo che l'espansione del business pubblicitario di Spotify sia una questione di 'quando' piuttosto che di 'se'".
In conclusione, Goldman Sachs ritiene che Spotify sia un'azienda leader nella distribuzione di contenuti audio, con forti prospettive di crescita continua e di miglioramento della redditività.
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