di Angelo Amante e Giuseppe Fonte
ROMA (Reuters) - Il governo italiano è alla ricerca di un nuovo amministratore delegato per la direzione di Leonardo, secondo tre fonti a conoscenza della questione, con il governo della premier Giorgia Meloni che tenta di imprimere il proprio marchio sulle principali aziende partecipate dallo Stato.
L'ex banchiere Alessandro Profumo, 65 anni, è alla guida di Leonardo dal 2017 - azienda nella quale il Tesoro detiene il 30% - ma il suo mandato scadrà a maggio; per le tre fonti, un nuovo mandato per Profumo sembra improbabile dato che i vertici del governo Meloni spingono per un cambio.
Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, il settore della difesa in Europa ha guadagnato importanza e il ministro della Difesa Guido Crosetto aveva detto in precedenza a Reuters che il comparto deve aumentare la propria efficienza alla luce delle nuove sfide.
Lorenzo Mariani, manager del costruttore europeo di missili Mbda in Italia, è tra i favoriti per il ruolo a Leonardo, hanno riferito le fonti, aggiungendo che Crosetto - figura di spicco di Fratelli d'Italia - lo considera un buon candidato.
Anche l'ex ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani è stato incluso nella rosa dei candidati, secondo due delle fonti, che sostengono che potrebbe trarre vantaggio dai buoni rapporti con Meloni.
Cingolani, che ricopre informalmente il ruolo di consulente della premier in materia di politica energetica, ha rivestito in precedenza il ruolo di Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo ed è rientrato nel gruppo alla fine dello scorso anno. All'inizio di questo mese è stato anche nominato nel consiglio di amministrazione di De Nora.
Un rappresentante di Leonardo non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
Il governo Meloni ha chiarito di voler dare la propria impronta alle nomine principali e a gennaio ha nominato Riccardo Barbieri direttore generale del Tesoro al posto di Alessandro Rivera.
Il trionfo nelle elezioni regionali in Lazio (BIT:LAZI) e Lombardia di questa settimana è visto come un consolidamento del potere della coalizione di destra, mentre proseguono i negoziati politici sulle nomine tra i diversi partiti.
Nelle prossime settimane saranno effettuate le nomine ai vertici di altre grandi aziende statali, tra cui Eni (BIT:ENI) ed Enel (BIT:ENEI) e Mps (BIT:BMPS).
Leonardo fa parte di un consorzio nel settore della difesa che coinvolge Italia, Gran Bretagna e Giappone che intende sviluppare entro il 2035 un caccia di nuova generazione che combini il progetto Tempest, guidato dalla Gran Bretagna, con il programma giapponese F-X.
Dopo aver registrato un notevole incremento degli ordini nel periodo gennaio-settembre, citando l'aumento della domanda di difesa e sicurezza legata allo scenario geopolitico, a novembre Leonardo ha alzato la previsione di ordini per l'intero anno 2022 a oltre 16 miliardi di euro.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)