Investing.com - Il prezzo dell’oro oscilla vicino al minimo di oltre due settimane questo lunedì, con il dollaro che si è rafforzato dopo i dati USA deludenti, mentre gli investitori attendono il vertice di politica monetaria della Federal Reserve in agenda questa settimana.
Sul Comex, i future dell’oro scendono di 8,97 dollari, o dello 0,67%, a 1.316,23 dollari l’oncia troy alle 08:35 ET (12:35 GMT).
Il biglietto verde ha recuperato le perdite di venerdì, quando i dati hanno rivelato che la produzione industriale e manifatturiera negli Stati Uniti è inaspettatamente scesa ad agosto.
Inoltre, il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto che le vendite al dettaglio sono inaspettatamente scese dello 0,2% ad agosto.
Questa settimana, la Fed dovrebbe lasciare invariati i tassi di interesse ma potrebbe fornire indicazioni sulla tempistica della riduzione del bilancio.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 91,67.
L’oro risente dell’andamento del dollaro. Un dollaro forte rende l’oro più costoso per i titolari di altre valute.
Intanto, i mercati sembrano essersi ripresi in seguito alla notizia della scorsa settimana secondo cui la Corea del Nord ha lanciato un missile che ha sorvolato il Giappone. Si tratta del secondo missile che la penisola lancia sopra il territorio nipponico in poco più di due settimane.
Il Presidente USA Donald Trump parlerà alle Nazioni Unite per la prima volta questa settimana e probabilmente si discuterà di Pyongyang.
Sempre sul Comex, i future dell’argento crollano dell’1,537% a 17,42 dollari l’oncia troy.