PARIGI (Reuters) - Hermès potrebbe investire in subappaltatori italiani del settore della moda e delle calzature con cui già collabora, integrando ulteriormente le sue catene di approvvigionamento, ha detto il vicepresidente esecutivo delle finanze, Eric du Halgouet.
"Potremmo prendere in considerazione un'integrazione verticale con investimenti per consolidare le partnership con alcuni fornitori che condividono i nostri standard, come ad esempio la qualità", ha detto du Halgouet durante una conference call con gli analisti.
I gruppi francesi del lusso, che hanno registrato una rapida crescita negli ultimi anni, hanno rafforzato il loro controllo sulla produzione, con Kering (EPA:PRTP) e Lvmh che hanno rafforzato le loro attività nel settore dell'occhialeria. I gruppi della moda in Italia, che per decenni hanno custodito gelosamente la propria indipendenza, hanno nel frattempo iniziato a collaborare per proteggere le catene di approvvigionamento locali.
Sebbene la maggior parte dei siti produttivi di Hermes si trovi in Francia e sia ben integrata nell'azienda, alcuni fornitori italiani hanno competenze specifiche nel settore delle calzature e dell'abbigliamento a cui l'azienda potrebbe appoggiarsi per rafforzarsi, ha affermato Du Halgouet. Il manager ha aggiunto che ciò potrebbe avvenire sotto forma di investimenti di minoranza o di maggioranza o con l'aggiunta di un sito specifico dedicato ai prodotti Hermes.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)