LOS ANGELES (Reuters) - Ieri sera gli attori di Hollywood hanno raggiunto un accordo provvisorio con i principali studios per risolvere il secondo dei due scioperi che hanno scosso l'industria dell'intrattenimento statunitense, dopo che sceneggiatori e attori hanno chiesto una retribuzione più alta nell'era dello streaming televisivo.
Lo sciopero di 118 giorni terminerà ufficialmente poco dopo la mezzanotte, ha detto il sindacato SAG-AFTRA in un comunicato, dopo che il comitato di negoziazione ha appoggiato all'unanimità l'accordo con Walt Disney, Netflix (NASDAQ:NFLX) e altre società.
Valutato più di 1 miliardo di dollari, il contratto triennale include aumenti dei salari minimi e un nuovo bonus pagato dai servizi di streaming, ha comunicato il sindacato.
L'accordo prevede anche protezioni contro l'uso non autorizzato di immagini generate dall'intelligenza artificiale (AI), area che era emersa come una delle principali preoccupazioni degli attori, che temevano di essere sostituiti da "sosia digitali".
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)