Investing.com - I mercati azionari europei dovrebbero aprire in rialzo mercoledì, in quanto gli investitori stanno valutando il rallentamento dell'inflazione nel Regno Unito prima dell'ultima decisione di politica monetaria della Federal Reserve statunitense.
Alle 02:00 ET (06:00 GMT), il contratto DAX futures in Germania è salito dello 0,2%, CAC 40 futures in Francia è salito dello 0,2% e il contratto FTSE 100 futures nel Regno Unito è salito dello 0,3%.
L'inflazione complessiva del Regno Unito arretra ad agosto
I dati pubblicati mercoledì hanno mostrato che il inflazione al consumo britannico è aumentato dello 0,3% sul mese di agosto, con il dato nominale su base annua inaspettatamente sceso al 6,7% dal 6,8% di luglio.
Mentre si prevede che il Banca d'Inghilterra annuncerà un altro aumento dei tassi di interesse di 25 punti base nella riunione di giovedì, il rallentamento della crescita potrebbe far sì che la banca centrale britannica segnali che la fine del suo ciclo di rialzo dei tassi non è lontana.
La decisione della Fed sui tassi incombe
Tuttavia, è più probabile che l'attenzione mercoledì sia rivolta al sito Riserva Federale, che completerà la sua riunione di due giorni per la definizione delle politiche nel corso della sessione.
Si prevede che la banca centrale statunitense manterrà i tassi di interesse fermi a un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50%, dopo averli aumentati in 11 delle ultime 12 riunioni nel tentativo di raffreddare l'inflazione.
Ma l'incertezza regna su ciò che la Fed farà nelle successive riunioni di quest'anno, soprattutto perché l'aumento dei prezzi dell'energia minaccia di portare a un indesiderato ritorno dell'inflazione elevata.
Mercoledì scorso, il sito Banca popolare cinese ha mantenuto i tassi di riferimento sui prestiti ai minimi storici, nel tentativo di trovare un equilibrio tra il sostegno alla ripresa economica e il contenimento dell'ulteriore debolezza dello yuan.
Il greggio cala nonostante l'ampio ritiro degli Stati Uniti
I prezzi del petrolio sono scesi mercoledì, ritirandosi dai massimi di 10 mesi, mentre i mercati hanno digerito la previsione di un forte calo delle scorte U.S. crude in vista della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve.
I dati dell'ente di settore Istituto americano del petrolio, pubblicati martedì, hanno indicato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di oltre 5 milioni di barili la scorsa settimana. I dati ufficiali sono attesi per mercoledì.
Tuttavia, nonostante questo forte calo, gli operatori stanno prendendo profitto in vista della decisione cruciale della Fed, dopo che le preoccupazioni di un sostanziale deficit di offerta quest'anno avevano fatto salire i prezzi ai livelli più alti dal novembre dello scorso anno.
Alle 02:00 ET, i futures sul greggio statunitense erano in calo dello 0,9% a 89,67 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dell'1% a 93,42 dollari.
Inoltre, gold futures è sceso dello 0,1% a 1.952,55 dollari/oz, mentre EUR/USD è salito dello 0,1% a 1,0686.