Le azioni della società Reckitt Benckiser, quotate alla Borsa di Londra con i simboli RBGLY e RKT, hanno subito un brusco calo di oltre il 12% venerdì, raggiungendo il valore più basso degli ultimi dieci anni. Un tribunale degli Stati Uniti ha stabilito che la divisione di Reckitt Benckiser, Mead Johnson, deve risarcire una donna dell'Illinois con 60 milioni di dollari.
Secondo le ultime notizie diffuse giovedì, la Mead Johnson è stata condannata a risarcire una donna il cui neonato prematuro è deceduto a causa di un disturbo intestinale noto come enterocolite necrotizzante dopo aver consumato il prodotto per l'alimentazione infantile Enfamil dell'azienda.
Secondo una dichiarazione riportata da Bloomberg, Reckitt Benckiser ha affermato la sicurezza dei suoi prodotti, dichiarando di ritenere che nessuno dei suoi prodotti sia collegato all'enterocolite necrotizzante. Questa decisione rappresenta la prima sentenza tra le numerose cause legali che sostengono che diverse formule per neonati, tra cui Enfamil di Mead Johnson e Similac di Abbott Laboratories (NYSE:ABT), sono associate allo sviluppo di enterocolite necrotizzante.
Tuttavia, gli analisti di mercato di Bloomberg Intelligence hanno affermato che Mead Johnson "potrebbe avvertire la necessità di raggiungere un accordo nelle numerose cause legali pendenti relative all'enterocolite necrotizzante (NEC) che sta attualmente affrontando".
Il prezzo delle azioni di Abbott Laboratories è diminuito di oltre il 4%, scendendo al di sotto del livello di 114 dollari al momento attuale. Il prezzo delle azioni di Reckitt Benckiser è ora a 4.604 pence, il più basso dal febbraio 2014.
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