I titoli di Eli Lilly & Co. (LLY) e Novo Nordisk (NVO), aziende di spicco nel mercato dei farmaci che aiutano a ridurre il peso, hanno subito un calo giovedì. Il valore delle azioni di Eli Lilly è diminuito del 3%, mentre quello di Novo Nordisk è sceso dell'1,7% in seguito agli annunci dei concorrenti Viking Therapeutics e Roche.
Nella serata di mercoledì, Viking Therapeutics ha reso pubblica l'intenzione di portare il suo farmaco iniettabile per la gestione del peso nella fase finale dei test clinici e di studiare la possibilità di somministrarlo una volta al mese. Contemporaneamente, Roche, durante la presentazione dei risultati finanziari, ha reso noto il suo piano per accelerare il processo di sviluppo del suo farmaco per il trattamento dell'obesità.
Una settimana fa, Roche ha comunicato i dati favorevoli della sperimentazione della sua nuova pillola per la perdita di peso, con un effetto negativo sul valore delle azioni di Lilly.
Il recente acquisto di Carmot Therapeutics da parte di Roche sta dando risultati positivi, in quanto i primi studi clinici sui suoi farmaci innovativi per la riduzione del peso stanno mostrando segni promettenti.
L'acquisizione strategica di Roche mira a rafforzare la sua posizione nel mercato farmaceutico in concorrenza con aziende leader come Eli Lilly e Pfizer.
I soggetti che hanno partecipato alla prima fase degli studi clinici sulla pillola di Carmot, CT-996, che stimola il recettore GLP-1, hanno riportato notevoli riduzioni del peso corporeo, indicando la potenziale efficacia del farmaco.
Con l'acquisizione, Roche ha aggiunto alla sua offerta di prodotti una serie di agonisti del recettore GLP-1, tra cui trattamenti iniettabili da somministrare una volta alla settimana e una volta al giorno, oltre alla piccola molecola CT-996 da assumere per via orale. All'inizio dell'anno, Roche ha pubblicato i dati della prima fase di sperimentazione del trattamento iniettabile CT-388, somministrato una volta alla settimana. Il CT-996 somministrato per via orale sta ora dimostrando un forte potenziale.
Gli analisti finanziari di UBS, in una recente comunicazione ai loro clienti, hanno stimato che il mercato degli agonisti del recettore GLP-1 utilizzati nel trattamento dell'obesità raggiungerà un valore di circa 90 miliardi di dollari entro il 2029. Questa stima si basa su un considerevole aumento della disponibilità e dell'utilizzo dei trattamenti per l'obesità.
In un rapporto separato, la banca ha informato gli investitori di prevedere che il mercato combinato degli agonisti del recettore GLP-1 utilizzati per il trattamento dell'obesità e del diabete raggiungerà un valore di 150 miliardi di dollari entro il 2029. Questa proiezione suggerisce un tasso di crescita annuale del 33% dal 2023 al 2029.
Gli analisti attribuiscono la principale forza trainante di questa crescita del mercato ai progressi nei trattamenti dell'obesità. Si prevede che circa 28 milioni di persone utilizzeranno gli agonisti del recettore del GLP-1, pari al 9% del numero totale di persone affette da obesità e a cui non è stato diagnosticato il diabete di tipo 2.
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