Con una mossa che ha suscitato scalpore tra le istituzioni finanziarie, ICICI Bank ha invocato unilateralmente la costituzione in pegno delle azioni di Jaiprakash Associates Ltd (JAL) per saldare parte dei suoi prestiti in sospeso. Questa azione ha colto di sorpresa gli altri membri di un consorzio di 32 banche, spingendoli a chiedere spiegazioni a ICICI Bank.
Il consorzio, a cui JAL deve l'impressionante cifra di 29.272 crore (100 crore INR = circa 12 milioni di dollari), è ancora in attesa di una soluzione alla debacle finanziaria che coinvolge il conglomerato. Il recente patto di martedì della ICICI Bank di trasferire 18,93 crore di azioni in pegno per ridurre il debito è stato inaspettato e ha sollevato preoccupazioni tra gli altri finanziatori.
I problemi finanziari di JAL si sono aggravati, con prestiti scaduti che a ottobre ammontavano a ₹4.258 crore. La compagnia ha proposto un piano di riduzione del debito di 18.682 crore attraverso il trasferimento di alcune attività immobiliari a uno Special Purpose Vehicle, previa approvazione del National Company Law Tribunal (NCLT).
La Reserve Bank of India (RBI) aveva avviato una procedura di insolvenza nei confronti di JAL nel 2017 e l'anno successivo ICICI Bank aveva presentato un'istanza di insolvenza presso la sede di Allahabad dell'NCLT. Nonostante questa istanza sia ancora in attesa di ammissione, ICICI Bank ha proceduto con la decisione di invocare le azioni in pegno.
Le sfide legali sono state una preoccupazione costante per JAL, tra cui l'annullamento dell'assegnazione del terreno da parte della Yamuna Expressway Industrial Development Authority (YEIDA) a causa di un mancato pagamento nel 21 dicembre 2019 e il rifiuto da parte dell'Alta Corte di Allahabad, nel luglio 2023, della proposta di JAL di vendere il terreno per saldare questi debiti.
Inoltre, il tentativo di Dalmia Bharat di acquisire gli asset di cemento di JAL ha incontrato ostacoli legali a causa di una disputa tra gli azionisti. L'NCLT ha ordinato il congelamento della partecipazione di JAL in Jaypee Bhilai Cement, una joint venture con Steel Authority of India Limited (SAIL).
ICICI è il principale creditore con ₹3.000 crore di prestiti in essere verso JAL, seguita da IDBI Bank con un'esposizione di ₹1.836 crore. I recenti sviluppi hanno messo in discussione l'autorità di ICICI di vendere le azioni in pegno senza una preventiva discussione in seno al Joint Lenders' Forum (JLF), evidenziando le tensioni all'interno del consorzio durante il complesso processo di risoluzione del debito di JAL.
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