Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Il crollo del greggio trascina giù i petroliferi europei

Pubblicato 12.06.2019, 11:50
© Reuters.  Il crollo del greggio trascina giù i petroliferi europei

Investing.com - Rosso generale sui titoli petroliferi in Italia e sui mercati europei, in un contesto comunque debole a causa delle nuove preoccupazioni per la guerra dei dazi.

A Milano flessione del 2% per Saipem (MI:SPMI), Tenaris (MI:TENR) e Saras (MI:SRS), mentre perdono l’1% Italgas (MI:IG) e Eni (MI:ENI). Vendite anche per i francesi di Technip (PA:FTI) (-2%) e Total (MI:TOT) (-1,50%), per la britannica BP (LON:BP) (-2,17%), l’olandese/brittanica Royal Dutch Shell (LON:RDSa).

Il petrolio greggio prosegue il suo calo (2%) e scende a quota 51 dollari , seguito dal Brent sulla stessa scia a 60 dollari al barile.

Ieri sono stati diffusi i dati sulle scorte da parte della API (American Petroleum Institute), i quali hanno sorpreso il mercato con un dato che è arrivato segnare quasi 4,9 milioni di barili di petrolio nella settimana conclusasi il 7 giugno. Cresciute anche le riserve di benzina che toccano gli 820 mila barili.

Attesi per oggi alle 16:30 i dati ufficiali della U.S. Energy Information Administration (Eia). Secondo S&P Global Platts, i dati potrebbero segnare un rialzo di 80 mila barili per il greggio e un calo di 380 mila per la benzina.

Intanto, proseguono i colloqui tra i paesi dell’Opec e non Opec per decidere sui tagli alla produzione. "Gli incontri a Mosca tra il ministro saudita dell'Energia, Khalid Al-Falih, e il suo omologo russo Alexander Novak confermano che sia il più grande membro dell'Opec che il suo corrispettivo non-OPEC sono pronti a prorogare i tagli produttivi stabiliti all'inizio di quest'anno, in scadenza alla fine del mese", commenta Nitesh Shah, direttore della ricerca di WisdomTree aggiungendo che "non è chiaro se i tagli saranno pienamente estesi, ma Al Falih ha detto che Arabia Saudita e Russia hanno posizioni simili sul petrolio".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il 25 e il 26 giugno si svolgerà un incontro tra Opec e non Opec. “Storicamente la Russia e l’Arabia Saudita stabiliscono la loro posizione prima del resto del gruppo”, spiega Shah, “indicando così la strada al cartello petrolifero. Sia Al-Falih che Novak dovrebbero essere presenti alla riunione del G-20 che si terrà a Osaka il 28 giugno. "Con la speranza che in quell'occasione si faccia maggiore chiarezza sul commercio globale, le due superpotenze petrolifere avranno un'ulteriore opportunità di calibrare le loro posizioni, contribuendo ancora una volta a definire la futura rotta politica per l'Opec+", conclude l'esperto di WisdomTree

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.