Investing.com - Wall Street apre in forte ribasso questo martedì, con l’indice Dow che segna un tonfo a tre cifre in un clima di apprensione geopolitica ed economica che pesa sul sentimento per le borse globali, mentre i report deludenti sugli utili contribuiscono all’avversione al rischio.
Alle 9:31 ET (13:31 GMT), l’indice Dow Jones crolla di 416 punti, o dell’1,64% a 24.901,60, l’indice S&P 500 segna un tonfo di 43 punti, o dell’1,55% a 2.713,05, mentre l’indice Nasdaq Composite registra un tonfo di 149 punti, o dell’1,90%, a 7.326,62.
Gli investitori sono pessimisti, in un clima di apprensione per una serie di problemi economici e geopolitici, comprese le minacce del Presidente Donald Trump di tirarsi fuori dall’accordo sulle armi nucleari USA-Russia, le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti e le conseguenze dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, critico nei confronti dell’Arabia Saudita.
La preoccupazione per lo scontro commerciale USA-Cina, gli attriti sul bilancio italiano e l’assenza di progressi nelle trattative sulla Brexit contribuiscono a peggiorare il sentimento dei mercati.
In una settimana piena per gli utili, con il 32% delle compagnie dell’indice S&P 500 che pubblicano i report questa settimana, la raffica di utili deludenti rilasciati prima della campanella di apertura di questo martedì ha contribuito alla perdita della propensione al rischio.
Caterpillar (NYSE:CAT), considerato un indicatore dell’economia globale, segna la performance peggiore sul Dow: la compagnia ha confermato le previsioni sugli utili per azione del 2018 comprese tra 11 e 12 dollari, contro le aspettative di 11,65 dollari. Il titolo crolla del 7%.
3M (NYSE:MMM) segna la seconda perfomance peggiore, con un tonfo del 6,3% in seguito ai risultati del terzo trimestre che hanno deluso le aspettative; la compagnia ha inoltre riportato delle previsioni sugli utili per l’intero anno fiscale piuttosto deludenti.
Tra le notizie positive, McDonald’s (NYSE:MCD) riesce a trainare i rialzi sull’indice blue-chip con un balzo del 3,2% grazie ai risultati trimestrali migliori del previsto.
Verizon Communications (NYSE:VZ) registra un’impennata del 3,1% segnando la seconda performance migliore, dopo aver reso noto che il dato sul numero di nuovi abbonati è stato migliore del previsto.
Con gli investitori che si allontanano dai titoli azionari, gli asset rifugio traggono vantaggio da questa situazione, con l’oro che segna il massimo di tre mesi.
Alle 9:44 ET (13:44 GMT), i future dell’oro schizzano dell’1,61%, o di 19,70 dollari, a 1.249,00 dollari, mentre lo yen giapponese sale dello 0,6% contro il dollaro e l’appeal dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni fa scendere il rendimento.
Il rendimento, che si muove in maniera inversa rispetto ai prezzi dei bond, scende di 6,4 punti base al 3,130%.
Oggi sarà una giornata leggera dal punto di vista dei dati economici: è atteso infatti solo il report mensile della Fed di Richmond sull’attività del settore manifatturiero.
Attesi anche i commenti di vari policymaker della Federal Reserve che parleranno di economia e politica monetaria, tra cui il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, il presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan e il presidente della Fed di Chicago Charles Evans.
Nel frattempo, il prezzo del greggio scende al minimo di oltre cinque settimane questo martedì, gli investitori attendono i nuovi dati settimanali sulle scorte commerciali di greggio USA.
L’American Petroleum Institute rilascerà il report settimanale sulle scorte per la settimana terminata il 19 ottobre alle 16:30 ET (20:30 GMT). I dati ufficiali della U.S. Energy Information Administration saranno pubblicati domani e si prevede un aumento di circa 3,55 milioni di barili.