In una lettera aperta al consiglio di amministrazione di Forward Air Corporation (FWRD), la società di investimento Ancora Holdings Group ha invitato la società a prendere in considerazione la vendita, sottolineando un "decennio perduto" di scarsi risultati finanziari e ritorni per gli azionisti.
Nella lettera inviata a Forward Air, Ancora, che detiene una quota del 4% ed è tra i primi dieci investitori della società, ha sottolineato l'importanza di una valutazione strategica, richiamando l'attenzione sulle recenti difficoltà dell'azienda, soprattutto dopo il prestito per l'acquisto di Omni Logistics.
"Il ritorno dell'azienda agli schemi precedenti e l'acquisto di Omni Logistics, LLC ("Omni") finanziato dal debito hanno eliminato una quantità significativa di valore per gli azionisti", ha dichiarato Ancora.
Inoltre, Ancora ha sottolineato che il rendimento totale per gli azionisti (TSR) di Forward Air è stato molto più basso del previsto per diversi periodi, con un TSR a 1 anno di -88,05% in contrasto con l'aumento dello S&P 500 del 20,16%.
L'azienda ha espresso il timore che la permanenza sul mercato azionario pubblico richieda una gestione perfetta per correggere i bilanci dell'azienda, che pesano sul debito, e per realizzare i benefici finanziari dell'operazione in un mercato del trasporto merci difficile.
"Forward Air si trova ora a un punto cruciale. Se la Società rimarrà sul mercato azionario pubblico, dovrà gestire senza errori i benefici finanziari dell'operazione, ridurre i costi superflui, correggere il bilancio pesantemente indebitato ed espandersi con profitto", hanno dichiarato.
La lettera menziona anche che altre entità sono interessate all'acquisto di Forward Air e Ancora ritiene che questo sia il momento giusto per il Consiglio di amministrazione per avviare discussioni con questi potenziali acquirenti.
L'azienda sostiene che la vendita potrebbe fornire "un significativo valore aggiuntivo" rispetto all'attuale prezzo di mercato della società e al prezzo non influenzato dalla notizia della vendita, mettendo così al riparo gli azionisti da un'ulteriore perdita di valore.
Ancora ha concluso avvertendo il Consiglio di amministrazione che la mancata risposta a questo accordo diffuso potrebbe portare a un forte sforzo per sostituire diversi membri del Consiglio di amministrazione - in particolare quelli responsabili dell'acquisto fallito di quest'anno - in occasione dell'assemblea annuale degli azionisti del 2025.
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