Deutsche Bank ha abbassato il prezzo obiettivo delle azioni del Manchester United plc (NYSE:MANU) a 16 dollari, rispetto ai precedenti 20,30 dollari. La banca ha deciso di mantenere la raccomandazione "Hold" (mantenere) per le azioni, osservando che il club calcistico sta attualmente affrontando un periodo di incertezza.
Il club ha riportato solidi risultati finanziari per il secondo trimestre e ha confermato le sue previsioni per i ricavi e l'EBITDA. Deutsche Bank ha commentato che il trimestre ha presentato una combinazione di risultati positivi e negativi per il Manchester United.
"Il club ha raggiunto i suoi ricavi più alti di sempre, in gran parte grazie ai significativi guadagni derivanti dalla partecipazione alla Champions League", hanno dichiarato gli analisti. "Tuttavia, la squadra è stata eliminata in anticipo dalla Champions League e le prestazioni complessive nelle partite sono state ampiamente insoddisfacenti".
La banca ha espresso preoccupazione per la direzione futura del club, con l'amministratore delegato entrante, Omar Berrada, che assumerà il suo incarico a luglio, tra le voci di un possibile cambio di gestione. La Deutsche Bank ha anche detto che potrebbero essere necessari ulteriori investimenti nella squadra, ma che questi saranno limitati dalle regole del Fair Play Finanziario.
Nonostante queste sfide, Deutsche Bank ha riconosciuto che il coinvolgimento del nuovo investitore strategico - Sir Jim Ratcliffe di Ineos - introduce la possibilità di cambiamenti sostanziali all'interno del club. La banca ha anche menzionato l'iniziativa di migliorare lo stadio del club, l'Old Trafford, e di riqualificare l'area circostante, che potrebbe richiedere un investimento tra 1 e 2 miliardi di sterline nei prossimi tre-cinque anni.
Deutsche Bank prevede che la performance finanziaria del Manchester United sarà più forte nella prima metà dell'anno, in quanto dovrà affrontare confronti più difficili nella seconda metà.
"Il club avrà spese legate agli stipendi dei giocatori della Champions League senza i corrispondenti introiti della Champions League, il che farà diminuire le entrate derivanti dalle trasmissioni e dai giorni delle partite", sottolineano gli analisti. "I guadagni saranno influenzati dalla posizione finale del club in Premier League, con ogni posizione più alta in classifica che vale 2,2 milioni di sterline in più in premi (il club è attualmente sesto), il che introduce una certa imprevedibilità finanziaria".
"Abbiamo leggermente ridotto le nostre proiezioni finanziarie, con un EBITDA per l'anno fiscale 24 stimato a 638,9 milioni di sterline, in calo rispetto ai 641,5 milioni di sterline", hanno concluso. "Abbiamo anche aggiornato il nostro Target Price per tenere conto del completamento dell'offerta pubblica di acquisto da parte di Ineos".
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