Gli analisti di Guggenheim hanno modificato il rating di CrowdStrike (NASDAQ: CRWD) da Buy a Neutral, sottolineando le previste difficoltà nell'ottenere nuovi contratti a breve a causa di un recente problema di garanzia della qualità che ha interessato i sistemi informatici di tutto il mondo.
La società di investimento ha inoltre evidenziato potenziali imprecisioni nei dati attesi per il quarto trimestre, soprattutto per quanto riguarda il reddito annuale prevedibile della società.
"Dato che il prezzo delle azioni di CrowdStrike è attualmente valutato più alto in termini di ricavi ricorrenti rispetto a qualsiasi altra società che seguiamo nel settore del software, abbiamo deciso di astenerci dal raccomandare il titolo per il momento", hanno dichiarato gli analisti di Guggenheim nella loro relazione.
Gli analisti hanno ricordato che CrowdStrike ha aumentato notevolmente il numero dei suoi prodotti tecnologici, offrendo ora 28 moduli diversi, e ha perseguito con determinazione nuove opportunità di mercato, migliorando così la sua offerta di sicurezza avanzata degli endpoint.
Questa crescita ha portato a tassi di fidelizzazione dei clienti leader nel settore e a una rinnovata crescita dei ricavi. Tuttavia, si prevede che i recenti problemi a livello mondiale causati da CrowdStrike avranno un effetto negativo sulla sua attività, anche se solo per un breve periodo.
"Ricostruire il buon nome dell'azienda potrebbe richiedere più tempo e probabilmente influenzerà l'acquisizione di nuovi clienti, almeno nel breve periodo", hanno osservato gli analisti.
Il valore delle azioni di CrowdStrike è diminuito del 4% nelle prime contrattazioni di lunedì.
Inoltre, gli analisti di Wells Fargo hanno abbassato le loro proiezioni finanziarie per CrowdStrike "prevedendo un aumento dei costi e delle spese legali" a seguito dell'interruzione del servizio, "ma non hanno ancora osservato un numero significativo di clienti che se ne vanno". Pertanto, continuano a raccomandare il titolo con un rating forte.
"Ci aspettiamo che la valutazione del titolo si aggiusti dopo l'interruzione del servizio a livello mondiale", hanno previsto gli analisti.
Wells Fargo ha anche abbassato il suo obiettivo di prezzo per il titolo da 435 a 350 dollari.
Allo stesso tempo, gli analisti di KeyBanc Capital Markets hanno espresso la convinzione che i recenti eventi introdurranno incertezza nei risultati del secondo trimestre di CrowdStrike, che si concluderà a luglio.
Prevedono che l'azienda potrebbe emettere rimborsi ai clienti colpiti dall'interruzione e prevedono che il successo dell'azienda nell'ottenere nuovi contratti potrebbe essere inferiore nel breve e medio termine. SentinelOne (S) e Palo Alto Networks (PANW) sono le società che probabilmente beneficeranno maggiormente di queste circostanze, mentre anche Microsoft (MSFT) potrebbe potenzialmente ottenere un vantaggio nel settore della sicurezza.
Sebbene CrowdStrike abbia risolto rapidamente il problema tecnico, questo scenario è "altamente problematico per l'azienda di sicurezza", secondo gli analisti di BTIG.
"Siamo scettici sul fatto che questo evento avrà un impatto negativo duraturo sulla narrativa complessiva di CrowdStrike", hanno osservato.
"Tuttavia, questo problema si presenta a soli 12 giorni dalla fine del trimestre, il che comporta una notevole incertezza immediata. Pertanto, prevediamo che influirà negativamente sul titolo per i prossimi sei mesi", ha aggiunto il team di BTIG.
Le azioni di CrowdStrike sono scese di oltre l'11% venerdì.
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