Investing.com - Le borse europee aprono con un’impennata questo lunedì sulla scia delle controparti asiatiche, la ripresa del prezzo del greggio incoraggia il sentimento dei mercati mentre gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sull’attività del settore manifatturiero e di quello dei servizi nella zona euro previsti nel corso della giornata.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 schizza dell’1,86%, il francese CAC 40 fa un balzo dell’1,40%, mentre il tedesco DAX 30 segna un’impennata dell’1,67%.
Il prezzo del greggio torna sopra i 32 dollari al barile questo lunedì. Tuttavia, i guadagni dovrebbero restare limitati dai timori per un eccesso delle scorte globali.
Stamane, il gruppo si ricerche di mercato Markit ha reso noto che l’indice flash dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è sceso a 50,2 a febbraio, da 52,3 del mese precedente, contro le aspettative di un calo a 52,0.
L’indice PMI flash per il settore dei servizi in Germania è salito a 55,1 questo mese da 55,0 di gennaio, superando le aspettative di una lettura pari a 54,7.
In Francia, l’indice PMI flash per il settore manifatturiero è salito a 50,3 a febbraio da 50,0 di gennaio, superando le aspettative di un calo a 49,9.
L’indice PMI flash per il settore dei servizi francese è sceso a 49,8 questo mese da 50,3 di gennaio, contro le previsioni di una lettura invariata.
Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che schizzano dell’1,91% e del 2,14%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) segnano rispettivamente un’impennata del 2,51% e del 3,15%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) registrano un’impennata rispettivamente del 2,19% e del 2,68%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) sono in salita dello 0,99% e dell’1,49%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime schizza dell’1,20%, grazie ai forti rialzi nel settore minerario.
Bhp Billiton (L:BLT) ed Anglo American (L:AAL) balzano rispettivamente del 3,70% e del 4,35%, mentre Rio Tinto (L:RIO) schizza del 5,22% e Glencore (L:GLEN) segna un’impennata del 5,24%.
Nel settore finanziario i titoli sono misti. Barclays (L:BARC) e Lloyds Banking (L:LLOY) schizzano dell’1,21% e dell’1,23%, mentre Royal Bank of Scotland (L:RBS) scende dello 0,01% e HSBC Holdings (L:HSBA) crolla del 4,68%.
Stamane, HSBC Holdings ha annunciato un’impennata dell’1% degli utili al netto delle tasse per il 2015.
Intanto, Bovis Homes (L:BVS) sale dello 0,47% dopo che l’impresa edile ha riportato un balzo del 20% degli utili al netto delle tasse per l’intero anno fiscale a 160,1 milioni di sterline.
Sempre nel Regno Unito, gli investitori continuano a seguire con attenzione le discussioni circa la possibile uscita del paese dall’Unione Europea, in vista del referendum che si terrà a giugno.
Ieri, il sindaco di Londra Boris Johnson si è detto a favore della campagna per l’uscita, sferrando un duro colpo alla campagna “più forti insieme” del Primo Ministro David Cameron.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in forte rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average balzano dell’1,01%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,98%, mentre i futures Nasdaq 100 schizzano dell’1,13%.