Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 26 febbraio:
1. La PBoC e la BoJ lasciano intendere la possibilità di nuovi allentamenti
Le banche centrali di Cina e Giappone lasciano intendere la possibilità di ulteriori misure di allentamento della politica monetaria. L’indice cinese Shanghai Composite ha recuperato il crollo del 6% di ieri quando il Governatore della Banca Popolare cinese Zhou Xiaochuan ha dichiarato al vertice del G20 che l’economia del paese ha la possibilità e gli strumenti per contenere il rallentamento economico.
Anche il Governatore della Banca del Giappone Harihuko Kuroda ha parlato della possibilità di un nuovo allentamento, spiegando che “tecnicamente possibile” entrare ancora in territorio negativo.
2. Consumatori dell’UE più pessimisti
I consumatori dell’Unione Europea sono diventati più pessimisti, secondo i dati riportati questo venerdì. La fiducia dei consumatori britannica è scesa al minimo di 14 mesi per via dei timori per la cosiddetta “Brexit”, cioè per la possibilità che il Regno Unito lasci l’UE, e per l’economia britannica.
Il sentimento economico della zona euro, che misura la fiducia delle imprese e dei consumatori, è sceso più del previsto ed ha segnato il minimo dal giugno del 2015.
3. Le pressioni deflazionarie nella zona euro potrebbero influenzare la BCE
In attesa della pubblicazione dell’indice IPC della principale economia della zona euro, la Germania, alle 13:00 GMT, o alle 8:00 ET, la Francia, la Spagna e la Sassonia, una regione tedesca, hanno pubblicato i dati sulla deflazione. Secondo gli esperti di Capital Economics, “i dati della prossima settimana della zona euro potrebbero mostrare un ritorno della deflazione”.
Sebbene il calo dovrebbe essere principalmente dovuto alla riduzione del prezzo delle materie prime, “potrebbe alimentare i timori della Banca Centrale Europea per i possibili effetti sugli stipendi ed i prezzi”. La BCE annuncerà la prossima decisione di politica monetaria il 10 marzo.
4. Greggio in ripresa; riflettori sul vertice di marzo tra i produttori
Il prezzo del greggio è tornato sopra i 33 dollari al barile, dopo la notizia che Arabia Saudita, Qatar, Venezuela e Russia si incontreranno a marzo per discutere di una limitazione della produzione di greggio.
I futures del greggio con consegna ad aprile schizzano dell’1,91% a 33,70 dollari alle 11:12 GMT o alle 6:12 ET, mentre il greggio Brent balza dell’1,98% a 35,99 dollari.
5. Gli investitori attendono i dati USA
I traders attendono la pubblicazione della seconda stima del PIL del quarto trimestre alle 13:30 GMT, o alle 8:30 ET. Gli analisti prevedono una revisione al ribasso con un aumento dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, contro la stima iniziale dello 0,7%.
Sempre oggi, il Dipartimento per il Commercio pubblicherà i dati sulle spese pro capite per il mese di gennaio. È previsto un aumento dello 0,3% dopo la lettura stabile di dicembre.