🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

In evidenza oggi

Pubblicato 30.10.2015, 17:43
© Reuters.  In evidenza oggi
IT40
-
TLIT
-
UBI
-
BNPP
-
AIR
-
RENA
-
BBVA
-
ISP
-
CRDI
-
LDOF
-
PMII
-
ENI
-
PIA
-
EMBI
-

Investing.com - Sul piano degli indicatori economici si evidenziano oggi:

- Le vendite al dettaglio in Germania che, seppur in miglioramento, hanno deluso le attese con una lettura invariata per il mese di settembre dal -0.70% del mese precedente, peggio del +0,40% atteso dagli analisti. Su base anno l'indicatore segna un +3,40% dal precedente +2,10% ma sotto il +4,10 del consensus.

- Le spese dei consumatori in Francia restano inferiori al +0,20% atteso con una variazione mensile nulla sul +0,10% precedente.

- Nel 3° trimestre 2015 il prodotto interno lordo della Spagna si porta a +0,80% dal +1,00% precedente, in linea con le attese degli operatori, mentre la rilevazione su anno registra una crescita del +3,40% dal +3,10% precedente, come da attese.

- L'inflazione nell'Eurozona si mostra stabile dal -0,10%, in linea con le attese di mercato.

- La disoccupazione nell'Eurozona scende al 10,80% per il mese di settembre, meglio delle attese, attestandosi al livello più basso dal 2012.

- Il tasso di disoccupazione in Italia per il mese di settembre resta inferiore alle attese attestandosi a +11,80% dal +11,90 precedente: il consensus degli operatori era per una lettura pari alla rilevazione del mese precedente a 11,90%.
Si registra il terzo calo mensile consecutivo, e l'indicatore si porta così ai livelli di gennaio 2013: nei dodici mesi il calo della disoccupazione si attesta a -8,10% con 264.000 persone in meno in cerca di un assunzione ( -1,00% il tasso di disoccupazione).
Nelle stime preliminari Istat si nota anche una riduzione della disoccupazione giovanile nel mese di settembre 2015: da 40,70% la fascia 15/24 anni si porta al 40,50% in calo di 0,20 punti percentuali.

- Comunicati inoltre i dati preliminari sull'Inflazione in Italia per il mese di ottobre: l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al netto dei tabacchi, aumenta del +0,20% mensile e del +0,30 su anno a fronte del +0,10% e del +0,20% rispettivamente previsti dagli operatori.
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo segna un +0,50% mensile dal +1,60% precedente rispetto al +0,30% delle attese ed un +0,30% annuale rispetto al +0,20 precedente e del consensus.

- I prezzi alla produzione di prodotti industriali in Italia si attestano per settembre a -0,20%, in rallentamento rispetto ad agosto con un -3,00% su anno.


Piazza Affari apre l'ultima seduta settimanale in positivo: negli ultimi giorni particolare attenzione è stata posta sui vari risultati societari ma anche sulle decisioni delle banche centrali: stamane la BoJ ha comunicato invariato il programma di stimoli monetari, dopo che la Fed due giorni fa aveva deciso di mantenere i tassi al minimo storico ipotizzando comunque una possibile stretta monetaria entro fine anno.

Nel corso della giornata i listini europei sembrano restare piuttosto deboli, nonostante i dati positivi dell'area euro: protagonisti anche oggi tra i più scambiati i titoli bancari:

A Londra soffre Royal Bank of Scotland in scia ai risultati trimestrali che hanno confermato una perdita di 842 milioni di sterline, cosi come anche BBVA (MC:BBVA) perde terreno a Madrid mentre fa meglio Bnp Paribas a Parigi che ha comunicato un incremento degli utili.


Tra gli europei si evidenziano i movimenti di:

- BNP Paribas SA (MI:BNPP) chiude bene il terzo trimestre, con un utile di 1,80 miliardi di euro a +14,50% beneficiando di una graduale ripresa nel mercato europeo. La banca francese prosegue con il rafforzamento della propria struttura finanziaria portando il proprio Common Tyer 1 a 10,70%.

- Renault SA (PA:RENA) realizza un + in chiusura a Parigi dopo una mattina di acquisti sostenuti sul titolo, merito dei ricavi trimestrali in crescita del +10%.

- Airbus Group SE (PA:AIR) che è protagonista di un rialzo deciso sulla notizia di nuovi contratti in Cina per oltre 750 milioni di euro. Il costruttore ha inoltre incrementato la propria capacità produttiva per rispondere alla crescente domanda di aeromobili.
A spingere il titolo anche i dati del terzo trimestre presentati nel pomeriggio con profitti in crescita del 42%.

Nel pomeriggio il FTSE MIB sembra portarsi intorno alla parità a causa di un andamento non uniforme dei bancari: fanno bene Credito Emiliano SpA (MI:EMBI), premiata da una possibile revisione del rating da parte di Moody's chiude a +1,16%, Banca Popolare di Milano Scarl (MI:PMII) (+0,11% in chiusura) e UBI Banca (MI:UBI) (+0,15%) mentre soffrono Bper (-0,88%), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (MI:ISP) (-1,55%) e Unicredit (MI:CRDI) (-0,25%).

L'indice scende ancora nel pomeriggio e chiude la settimana invariato a 22.442 punti.

Nel settore energetico da notare:

- ENI SpA (MI:ENI) che si aggiudica nuove autorizzazioni esplorative tramite la controllata Eni Mozambico, vede confermato il rating "buy" con un aggiornamento al rialzo del prezzo obiettivo e chiude all'indomani delle trimestrali a -1,13%.

- Edison archivia i primi nove mesi dell'anno con una perdita netta di 231 milioni e con un -7% dei ricavi ed oltre a soffrire gli attuali prezzi del brent teme anche un ulteriore deterioramento del mercato italiano. Il titolo si porta a -0,20% in chiusura.

Evidenziamo inoltre le performance di:

- Finmeccanica (MI:SIFI) ha comunicato in mattinata di aver concluso le verifiche per la cessione del 40% di Ansaldo Sts in modo da poter deliberare nella riunione del prossimo 2 novembre : il titolo segna un lieve rialzo alla partenza.
Finmeccanica-AugustaWestland conferma nel primo pomeriggio la drammatica notizia della perdita di un prototipo convertiplano Aw609 e la perdita di due piloti. Il titolo chiude giornata a -2,37%

- Telecom Italia (MI:TLIT): viene diffusa in mattinata la notizia del posizionamento lungo del miliardario francese Xavier Niel su questo titolo: il fondatore di Iliad ha comunicato a Consob di aver incrementato la partecipazione in Telecom Italia attraverso la controllata Rock Investment al 15,14%. Il titolo balza in mattinata e segna nuovi massimi oltre soglia 1,31 euro.
Aggiornati al rialzo i Target Price da parte di JP Morgan che ha rating "buy" sul titolo. Chiude a +0,55%.

- Piaggio & C SpA (MI:PIAm) realizza ricavi per 1 mld di euro da inizio anno, in miglioramento (+7,70%) rispetto allo stesso periodo del 2014. L'utile netto si attesta a 18,30 mln di euro, rispetto ai 21,30 mln di un anno fa. Migliora l'indebitamento netto che si attesta a 495,80 mln dal precedente 535,50 mln.
Il gruppo di Pontedera realizza un -0,44% a fine giornata.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.