MILANO (Reuters) - Banco Bpm (MI:BAMI), Elliott International e Credito Fondiario stanno lavorando per definire i dettagli della cessione di un portafoglio di sofferenze del valore di 7-7,8 miliardi di euro, dopo che ieri il cda dell'istituto guidato da Giuseppe Castagna ha accettato l'offerta vincolante.
E' quanto dice una fonte vicina all'operazione, illustrando alcuni dettagli del deal.
Banco Bpm (MI:PMII) si è riservato la facoltà di ridurre l'ammontare del portafoglio a 7 da 7,8 miliardi. "Potrebbero essere escluse alcune posizioni, per ottimizzare il portafoglio", spiega la fonte, "ma non credo che l'ammontare scenderà di molto". Di certo, l'istituto non impiegherà molto a definire l'ammontare definitivo del portafoglio: "Alcune settimane".
Nel frattempo, Elliott e Credito Fondiario -- affiancati da Goldman Sachs e PwC -- cominceranno da subito a lavorare sul portafoglio, portando avanti, in parallello, i processi autorizzativi. E avviando l'iter per ottenere la gacs. Ieri, il comunicato della banca definiva "opzione preferita" l'ottenimento della garanzia pubblica sui titoli senior. La fonte lascia intendere che questa strada è già tracciata.
Il lavoro sul portafoglio partirà immediatamente perché gli acquirenti hanno già fatto una 'due diligence' approfondita. Si tratta del "tipico portafoglio npl di una banca italiana, molto concentrato al Nord. La componente secured è superiore al 50%. C'è una grossa componente di crediti delle pmi, mentre i consumer sono marginali. E' un portafoglio abbastanza granulare, con qualche posizione un po' più grande".
Nessuna indicazione sul prezzo che, nota la fonte, sarà determinato in parte dal calcoli interni di Banco Bpm. Le indiscrezioni dei giorni scorsi parlano del 24-25%.
Per quanto riguarda la piattaforma di gestione, le note degli analisti sostengono che la valutazione (143 milioni per il 100%) sia elevata. Avendo acquistato il 70%, Credito Fondiario, sostiene la fonte, ha pagato un po' più caro per avere una maggioranza più solida del 51%. Inoltre, "il prezzo riflette il fatto che si tratta di una piattaforma importante, focalizzata in aree geografiche economicamente solide".
Il portafoglio di crediti derivanti da contratti di leasing da 800 milioni è stato escluso dal deal perché "non poteva rientrare nella gacs e il leasing è un asset complesso", conclude la fonte. Per questo portafoglio Banco Bpm dovrebbe ricevere un'offerta anche da Elliott, oltre che dagli altri soggetti che hanno partecipato alla gara per Ace.
Buona l'accoglienza del mercato all'accordo annunciato ieri: attorno alle 16,45 il titolo Banco Bpm guadagna il 2,95% a 2,1285 euro dopo aver toccato un massimo di 2,1650 euro.
(Massimo Gaia)