(Reuters) - L'azionario europeo viaggia piatto penalizzato dai cupi segnali provenienti dalle trimestrali di Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Aston Martin così come dai ribassi nei titoli di commodity, in un contesto dove il rallentamento dell'industria manifatturiera e le indagini sui servizi continuano a pesare sulle previsioni di crescita dell'eurozona.
L'indice francese Cac 40 cala dello 0,2% dopo l'uscita dei dati economici mentre il tedesco Dax limita i guadagni.
"I produttori tedeschi, in particolare nel settore automobilistico, sono piuttosto preoccupati per i dazi incombenti che sembrano reprimere il sentiment nel settore", secondo Teeuwe Mevissen, senior market economist di Rabobank.
Sul fronte degli utili, i titoli della maggiore banca tedesca Deutsche Bank, alle prese con cambiamenti radicali per rilanciare il business, cedono il 3,7% dopo aver riportato perdite più gravi del previsto mentre quelli della casa automobilistica di lusso, Aston, crollano del 23,2% dopo aver tagliato le previsioni annuali di vendita.
I segnali positivi sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina e l'attesa per domani di un messaggio di supporto da parte della Bce compensano questi scossoni, assieme ai risultati positivi della francese Peugeot e della società tedesca di prodotti chimici Covestro.
Verso le 10,40 l'indice benchmark paneuropeo Stoxx 600 è in leggero calo dello 0,1%.
Il comparto dei materiali di base scivola dell'1,5%, influenzato dalla caduta dei prezzi dei minerali ferrosi e dal downgrade settoriale di Credit Suisse (SIX:CSGN) a 'underperform' che ha mosso i titoli di Rio Tinto (LON:RIO) in negativo del 4%.
Ciò fa perdere lo 0,5% al Ftse 100 londinese, ricco di titoli commodity.
Infineon, STmicroelectronics e Siltronic guadagnano tra l'1,1% e il 2,4% dopo che i risultati di Texas Instruments (NASDAQ:TXN) hanno suggerito che il rallentamento globale della domanda di microchip non durerà tanto a lungo come immaginato.
I titoli dei chip sostengono il denaro sul comparto 'tech' dello 0,7%.