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Indici USA in calo, occhi puntati sul report FOCM; Dow Jones -0,27%

Pubblicato 03.04.2012, 13:41
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Investing.com – I futures degli indici di borsa puntano ad un’apertura negativa oggi, mentre i mercati attendono i dati sugli ordinativi industriali USA, insieme ai verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Federal Reserve, che potrebbero gettare nuove luci su nuovi allentamenti negli USA.

In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,27%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,24%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,09%.

I titoli hanno risentito di un report di lunedì che ha mostrato a marzo un aumento maggiore del previsto del settore manifatturiero negli Stati Uniti.

Inoltre in Cina i dati ufficiali hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salito al massimo di 11 mesi nella seconda economia mondiale.

Ma i timori per le previsioni delle zona euro persistono,
dopo che i dati ufficiali hanno confermato che l'economia del blocco di è contratta dello 0,3% negli ultimi tre mesi del 2011, invariata rispetto una stima preliminare. Il prodotto interno lordo annuo ha subito una contrazione dello 0,7% nel quarto trimestre.

Si prevede una certa attività dei titoli delle aziende farmaceutiche, con i titoli GlaxoSmithKline in salita dello 0,44% nelle fasi di pre-mercato, dopo l’annuncio- da parte della società – di voler portare avanti il progetto per l'approvazione regolamentare di albiglutide, il farmaco sperimentale contro il diabete da assumerne una volta a settimana; decisione presa in seguito all’ok di una serie di studi clinici.

Inoltre, Illumina ha dichiarato lunedì che il consiglio ha respinto all'unanimità la maggiore offerta Roche Holding per acquistare la società di sequenziamento genetico per circa 6,7 miliardi di euro, dicendo che ha tremendamente sottovalutato l’azienda.

Nel frattempo, Avon Products ha visto le azioni salire dell’1,32% nelle fasi di pre-mercato, dopo che Coty ha divulgato lunedì l’offerto 10 dollari miliardi di dollari per l’azienda statunitense di prodotti per l’igiene che ha respinto l'offerta come troppo bassa e "opportunistica".

Il servizio di film online Netflix Inc. sarà al centro dell’attenzione con i titoli crollati del 2,43% dopo essere stata declassata da parte di Barclays.

È attesa agitazione anche nel settore finanziario, tra le voci di potenziali declassamenti degli istituti di credito statunitensi, tra cui Morgan Stanley, Citigroup e Bank of America da parte dell’agenzia di rating Moody’s. Nelle fasi di pre-mercato, le azioni di Citigroup sono scese dello 0,43% e Bank of America ha segnato -0,31%.

Moody’s aveva dichiarato a febbraio che Morgan Stanley avrebbe potuto subire un declassamento di tre gradi, aggiungendo che anche Citigroup e Bank of America avrebbero potuto toccare il livello Baa2, due livelli sopra il ‘junk’.

Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono negativi. L'indice EURO STOXX 50 è sceso dello 0,79%, il francese CAC 40 ha segnato -0,67%, in Germania il DAX è sceso dello 0,32%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 è sceso dello 0,37%.

Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato +0,7%, mentre il giapponese Nikkei 225 ha segnato -0,7%.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.

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