Intesa Sanpaolo ‘top pick’ degli analisti di Citi

Pubblicato 10.01.2025, 10:30
Aggiornato 10.01.2025, 11:05
© Reuters.  Intesa Sanpaolo ‘top pick’ degli analisti di Citi
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OraFinanza - Focus su Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) da parte degli analisti di Citi che scommettono sulla banca con sede a Torino, considerandola tra le migliori e in Europa.

La banca guidata da Carlo Messina è “la nostra top pick in Italia e tra le nostre tre top pick in Europa” nel comparto bancario, "grazie alla sostenibile alta redditività, alle opportunità di ritorno di capitale e al mix di attività diversificato", spiegano gli analisti.

Nel dettaglio, per Citi Intesa Sanpaolo sarà "in grado di difendere la sua alta profittabilità nei prossimi anni nonostante un contesto dei tassi più complesso" e la banca riuscirà a mantenere un dividend yield oltre il settore in futuro.

La raccomandazione per gli analisti resta ‘buy’, con target price a 4,6 euro sul titolo della banca con sigla in borsa ISP e Isin IT0000072618, che quindi per Citi ha ancora spazio per crescere visto che questa mattina è scambiato a 4 euro per azione, con un guadagno di circa mezzo punto percentuale ottenuto nella prima ora di scambi.

Intanto, Intesa aveva chiuso la prima settimana del 2025 confermandosi come prima banca dell’eurozona per capitalizzazione di mercato, con 69 miliardi di euro. Il gruppo torinese evidenzia poi un parametro ‘valore di Borsa/patrimonio’ superiore a quello di veri e propri colossi bancari globali come Hsbc e Ubs.

Sul podio ci sono la spagnola Santander (BME:SAN) (67 miliardi) e la francese Bnp Paribas (EPA:BNPP) (66 miliardi), seguite da UniCredit (BIT:CRDI) (59 miliardi) e da un’altra banca iberica, ovvero BBVA (BME:BBVA) (54 miliardi).

Intesa sembra dunque proseguire il suo 2024 positivo, visto che aveva concluso l’anno al primo posto tra le banche dell’eurozona per market cap con 68,8 miliardi, superando Santander (67 miliardi) e Bnp Paribas. Il rapporto tra valore di borsa e patrimonio vede la banca italiana superare anche altri big del credito europei come la britannica Hsbs (142 miliardi) e la svizzera Ubs (107 miliardi).

Numeri importanti per Intesa arrivati dopo che nel 2024 il titolo ISP ha guadagnato circa il 50%, chiudendo a 3,86 euro, mentre nel corso degli ultimi 10 anni è salito del 213%, registrando una crescita in borsa del 115% con aumento della capitalizzazione di 40 miliardi di euro da gennaio 2014 e distribuendo dividendi per 31 miliardi di euro con un Cash Dividend Yield cumulato pari al 98%.

Guardando al 2025, con la previsione di utile netto rivista al rialzo a 9 miliardi di euro, l'anno segna la conclusione del piano aziendale quadriennale lanciato nel 2022. Nella prossima primavera, inoltre, gli azionisti sono chiamati ad eleggere il nuovo consiglio di amministrazione, presieduto attualmente da Gian Maria Gros-Pietro.

La strategia dell’istituto, si legge in una nota, “basata su una consolidata capacità di crescita interna, con un business model caratterizzato da una significativa componente di ricavi generata dal wealth management, una redditività elevata e sostenibile nel tempo, una solida patrimonializzazione e rilevanti investimenti destinati all’innovazione tecnologica e alla crescita delle persone del Gruppo, risulta fortemente apprezzata dagli investitori”.

Questo contenuto è fornito da OraFinanza

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