Investing.com - Il titolo Juventus (MI:JUVE) ritraccia dopo la chiusura di ieri a +4% e a metà seduta cede il 2,52% con le azioni quotate a 0,927 euro.
La società ha chiuso il conto economico al 30 giugno 2018 con una perdita netta di 19,2 milioni di euro: si tratta del primo bilancio in negativo dopo tre positivi consecutivi.
Il fatturato al 30 giugno 2018 si ferma di poco sopra i 504 milioni di euro, rispetto ai 562 relativi allo stesso periodo dell’anno precedente.
In calo i diritti tv che riescono appena a superare i 200 milioni, mentre nel conto economico del 2017 arrivavano a 232 milioni.
Complessivamente nel corso degli ultimi cinque esercizi il valore della produzione è aumentato da € 315,7 a € 504,6 milioni, con una crescita netta di € 188 milioni (+60% e 12,5% di CAGR nel periodo). Scorporando l’elemento “plusvalenze” tale incremento si riduce a € 122 milioni (+44% e 9,5% di CAGR nel periodo).
I costi operativi, però, sono cresciuti a 383 milioni rispetto ai precedenti 246 milioni mentre sono aumentati anche gli ammortamenti relativi ai diritti pluriennali, arrivati a 107 milioni rispetto ai precedenti 50 milioni.
Intanto a Piazza Affari restano negativi anche gli altri titoli calcistici, con la SS Lazio (MI:LAZI) che cede il 2,51% dopo la sconfitta di ieri con l'Inter e resta debole anche la AS Roma (MI:ASR) (-0,61%).