ROMA (Reuters) - Il centrocampista della Juventus (BIT:JUVE) Nicolò Fagioli è indagato per presunte scommesse illegali.
Lo ha detto la procura di Torino, confermando indiscrezioni stampa.
Secondo il quotidiano La Stampa, il 22enne sarebbe coinvolto in un'inchiesta penale che indaga sugli utenti di piattaforme di scommesse online illegali.
"Confermo la notizia dell'indagine", ha detto la procuratrice capo di Torino Enrica Gabetta in una nota inviata via e-mail, senza ulteriori dettagli.
"Il nostro assistito sta affrontando la vicenda in modo responsabile, nell'ottica della massima trasparenza e della collaborazione con l'autorità giudiziaria ordinaria e sportiva", hanno affermato in una nota congiunta gli avvocati di Fagioli Luca Ferrari (BIT:RACE) e Armando Simbari.
"Nicolò è sereno e pienamente concentrato sulla Juventus e sul campionato di Serie A", hanno aggiunto.
Il quotidiano non ha specificato in che tipo di scommesse sia coinvolto Fagioli. In Italia, le autorità calcistiche vietano ai giocatori di scommettere sulle partite di calcio, ma non di praticare altri tipi di gioco d'azzardo.
Anche la procura della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) sta indagando sul caso di Fagioli, ha fatto sapere una fonte vicina alla vicenda, confermando un altro passaggio dell'articolo de La Stampa.
Un giocatore che viene scoperto a scommettere su partite di calcio rischia una squalifica di almeno tre anni e una multa di almeno 25.000 euro, secondo il codice di condotta della Figc.
La Juventus ha preferito non commentare la vicenda.
Fagioli ha giocato sei delle otto partite di Serie A della Juve in questa stagione. Lo scorso novembre ha fatto il suo esordio con la Nazionale italiana, entrando come sostituto in un'amichevole finita con una vittoria 3-1 contro l'Albania.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)