Investing.com - Secondo ‘sogno di fine primavera’ sfumato per la Juventus, anche se quello di Klopp ha avuto una ‘vita’ molto più breve rispetto a quello di Guardiola.
A Piazza Affari i trader sembrano ormai dare per scontato l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera.
Non basta, infatti, il recupero del Ftse Mib al titolo Juventus (MI:JUVE) per uscire dalla secche del -2%, dopo che in apertura aveva toccato un -3% che lo aveva fatto scendere in fondo tra le blu chips.
Il tempo per la scelta del nuovo allenatore per la prossima stagione sta ormai scandendo e la Juventus non può permettersi di perdere altro tempo, tra l’altro con la Consob pronta a indagare sugli strani balzi del titolo.
La vittoria del Liverpool in Champions League ha definitivamente azzerato qualsiasi velleità sull’ipotesi Jurgen Klopp. Il tedesco sarà blindato ai reds con un contratto di 10 milioni di sterline l’anno e il conseguente prolungamento dell’accordo con gli inglesi.
La Juventus resta la prima scelta di Maurizio Sarri, il quale non si sente più accettato dal Chelsea, soprattutto dopo la mancata festa per celebrare il titolo Europa League appena conquistato.
A breve si attende la comunicazione ufficiale del Chelsea sulla separazione da Sarri, nonostante il contratto preveda una scadenza al 2021.
Sarri e la Juventus, scrive La Stampa, avrebbero già un accordo con una bozza di contratto triennale, mentre La Repubblica scrive che oggi ci potrebbe essere un incontro ra il manager juventino Fabio Paratici e Sarri per definire gli ultimi dettagli.