SAN DIEGO - Kura Oncology, Inc. (NASDAQ: KURA), azienda biofarmaceutica in fase clinica, ha annunciato l'avvio di uno studio clinico di Fase 1, KOMET-008, che coinvolge il suo farmaco sperimentale ziftomenib.
Lo studio sta valutando ziftomenib in combinazione con altri trattamenti per pazienti affetti da leucemia mieloide acuta (AML) con specifiche mutazioni genetiche.
Lo studio valuterà la sicurezza, la tollerabilità, la farmacocinetica e l'attività clinica di ziftomenib in combinazione con gilteritinib, FLAG-IDA o LDAC in pazienti affetti da AML recidivata o refrattaria mutante NPM1 o riarrangiata KMT2A. Il primo paziente è stato somministrato nello studio, segnando un passo significativo nello sviluppo di questa potenziale nuova terapia.
Il Dr. Stephen Dale, Chief Medical Officer di Kura Oncology, ha sottolineato la prognosi sfavorevole dei pazienti affetti da AML con NPM1-mutante e mutazioni FLT3 co-occorrenti, sottolineando la necessità di un trattamento efficace. Ha espresso la speranza che la combinazione di ziftomenib e gilteritinib, entrambi farmaci orali, possa offrire un'opzione terapeutica interessante per questi pazienti.
Lo ziftomenib, un inibitore della menina, ha come bersaglio un'interazione proteina-proteina ritenuta un fattore scatenante dell'AML con determinate alterazioni genetiche. Il farmaco ha già dato risultati promettenti in monoterapia e ha ricevuto la designazione di farmaco orfano dalla Food and Drug Administration statunitense per il trattamento della LMA.
Kura Oncology sta inoltre conducendo ulteriori studi per valutare ziftomenib in combinazione con i trattamenti standard per varie popolazioni di pazienti affetti da AML. I dati preliminari di uno studio correlato, KOMET-007, hanno mostrato risultati positivi su 20 pazienti al 30 gennaio 2024.
La LAM è una malattia impegnativa con un elevato bisogno di trattamenti efficaci non ancora soddisfatti, poiché le opzioni attuali hanno un successo limitato, soprattutto nei casi recidivati o refrattari. La via meninica è considerata cruciale nella progressione della malattia, con mutazioni NPM1 presenti in circa il 30% dei casi di AML e riarrangiamenti KMT2A in circa il 5-10%.
Questa notizia si basa su un comunicato stampa di Kura Oncology. L'azienda continua a esplorare i farmaci di precisione per il trattamento del cancro, con una pipeline di candidati farmaci a piccole molecole che mirano a varie vie di segnalazione del cancro. Le sperimentazioni e gli studi in corso fanno parte dell'impegno di Kura nel rispondere alle esigenze insoddisfatte dei pazienti affetti da AML.
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