GEORGETOWN - La ExxonMobil (NYSE:XOM) ha avviato la produzione del sito di Payara, all'interno del blocco di Stabroek, al largo delle coste della Guyana, con un anticipo rispetto ai tempi previsti. Sotto la guida di Liam Mallon, Presidente della ExxonMobil Upstream Company, l'iniziativa è destinata a incrementare significativamente la produzione petrolifera della Guyana.
Le navi Prosperity e Liza Unity Floating Production Storage and Offloading (FPSO), entrambe riconosciute per la loro sostenibilità con la notazione SUSTAIN-1 dell'American Bureau of Shipping, sono fondamentali per questo sviluppo. Si prevede che la Prosperity FPSO contribuisca inizialmente fino a 620.000 barili di petrolio al giorno. Si tratta di un aumento sostanziale della capacità di produzione per il Paese, man mano che i pozzi operativi di Payara aumenteranno.
Entro la prima metà del 2024, la sola FPSO Prosperity dovrebbe aggiungere altri 220.000 barili al giorno alla produzione totale. Questa espansione è in linea con la strategia della ExxonMobil di migliorare l'accesso affidabile e sostenibile all'energia, promuovendo la crescita economica in collaborazione con il governo della Guyana.
In prospettiva, la ExxonMobil prevede di rendere operative sei FPSO nel blocco Stabroek entro la fine del 2027. Questo include progetti imminenti come Yellowtail e Uaru, con una capacità produttiva complessiva di oltre 1,2 milioni di barili al giorno. Inoltre, la società sta cercando di ottenere l'approvazione normativa per un sesto progetto a Whiptail.
Le implicazioni economiche per la Guyana sono significative. Mallon ha sottolineato i benefici per le comunità locali e l'impegno della ExxonMobil a soddisfare la domanda globale di energia attraverso questi sviluppi. In particolare, si prevede che questi progetti produrranno un'intensità di gas serra inferiore di circa il 30% rispetto alla media del portafoglio upstream della ExxonMobil, secondo una ricerca di Rystad Energy.
La ExxonMobil Guyana Ltd., la Hess Guyana Exploration Ltd. e la CNOOC Petroleum Guyana Ltd. gestiscono il blocco Stabroek con quote rispettivamente del 45%, 30% e 25%. L'avanzamento di questi progetti riflette una mossa strategica della ExxonMobil per rafforzare la sua posizione nella produzione di energia sostenibile e contribuire positivamente al panorama economico della Guyana.
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