I titoli Broadcom (AVGO) e Super Micro Computer (SMCI) sono in forte ribasso nelle contrattazioni di lunedì, con Broadcom in calo del 7,5% e Super Micro Computer del 10,3%, nell'ambito di un diffuso sell-off del settore tecnologico.
Il calo fa seguito alla pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro della scorsa settimana, inferiori alle aspettative, che hanno aumentato le preoccupazioni sullo stato dell'economia.
I dati deludenti sull'occupazione e i rapporti dell'Institute for Supply Management (ISM) sul settore manifatturiero hanno sollevato preoccupazioni su un potenziale rallentamento dell'economia, portando a un significativo ripiegamento dei principali indici di borsa. Il sell-off è stato motivato dai dati di venerdì che mostrano un indebolimento del mercato del lavoro statunitense, che ha attivato un indicatore spesso associato all'inizio di una recessione. Inoltre, le preoccupazioni per le valutazioni troppo elevate delle aziende, derivanti dalla recente impennata della tecnologia dell'intelligenza artificiale, hanno contribuito al forte calo.
I futures dell'indice Standard & Poor's 500 e del Nasdaq Composite hanno entrambi subito perdite considerevoli, rispecchiando il disagio degli investitori. L'indice Standard & Poor's 500 è sceso del 2,7%, mentre il Nasdaq Composite, che si concentra maggiormente sui titoli tecnologici, ha registrato un calo ancora maggiore, attualmente del 4%.
Broadcom e Super Micro Computer, importanti aziende del settore dei semiconduttori e dell'hardware per computer, sono state colpite duramente in quanto gli investitori riconsiderano il potenziale di crescita alla luce delle incertezze economiche. Il prezzo delle azioni di Super Micro Computer è il più basso dal 1° febbraio, mentre quello di Broadcom è il più basso dall'inizio di giugno.
La reazione complessiva del mercato evidenzia la natura delicata della fiducia degli investitori, con ulteriori preoccupazioni circa possibili errori di valutazione da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti che contribuiscono all'instabilità del mercato.
Lunedì gli analisti finanziari hanno sottolineato l'attuale approccio rigoroso alla politica monetaria. Alcuni prevedono ora una maggiore riduzione dei tassi di interesse entro la fine dell'anno, suggerendo che la Federal Reserve potrebbe dover abbassare i tassi di interesse per evitare un ulteriore indebolimento dell'economia.
Mentre gli investitori elaborano gli ultimi dati economici e si adattano alle mutate aspettative di politica monetaria, le fluttuazioni del mercato azionario potrebbero continuare.
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