ST. PAUL - H.B. Fuller Company (NYSE: FUL), leader mondiale nel settore degli adesivi industriali, ha registrato un forte secondo trimestre con utili superiori alle aspettative degli analisti e una previsione ottimistica per l'intero anno.
L'azienda ha registrato un utile per azione rettificato di 1,12 dollari, ben 0,09 dollari in più rispetto al consenso degli analisti di 1,03 dollari. Anche il fatturato trimestrale ha superato le previsioni, attestandosi a 917 milioni di dollari contro i 913,62 milioni previsti. Le azioni di H.B. Fuller hanno registrato un rialzo dell'1,8% dopo l'annuncio degli utili.
Il rapporto positivo sugli utili ha portato l'azienda ad aumentare le previsioni per l'intero anno 2024. H.B. Fuller prevede ora una forbice di EPS rettificati compresa tra 4,20 e 4,45 dollari, rispetto alla stima di consenso di 4,31 dollari. Inoltre, l'azienda prevede una crescita del fatturato netto tra il 2% e il 4%, con un fatturato organico che dovrebbe essere piatto o in aumento del 2% rispetto all'anno precedente.
L'EBITDA rettificato per l'anno in corso è previsto tra i 620 e i 640 milioni di dollari, con una crescita di circa il 7%-10% rispetto all'anno precedente. Per il terzo trimestre, in particolare, si prevede che l'EBITDA rettificato sarà compreso tra 165 e 175 milioni di dollari. Gli interessi passivi netti per l'intero anno dovrebbero aggirarsi intorno ai 130 milioni di dollari, mentre il flusso di cassa operativo dovrebbe rimanere stabile tra i 300 e i 350 milioni di dollari.
Il presidente e amministratore delegato Celeste Mastin ha commentato i risultati, sottolineando la dedizione del team all'esecuzione e la focalizzazione strategica su segmenti di mercato redditizi e a forte crescita. Mastin ha inoltre sottolineato che le soluzioni innovative dell'azienda e le recenti acquisizioni, come quella di ND Industries, sono fattori chiave per l'espansione della presenza sul mercato.
La salute finanziaria dell'azienda è ulteriormente evidenziata da un aumento del 20% su base annua dell'EPS rettificato e da un aumento del 10% dell'EBITDA rettificato, con un margine EBITDA rettificato ampliato di 120 punti base al 17,1%. Questi risultati finanziari sottolineano il successo di H.B. Fuller nell'aver sfruttato le azioni sui prezzi e sui costi delle materie prime, la crescita dei volumi, i risparmi della ristrutturazione e i benefici delle recenti acquisizioni.
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