Lunedì Williams Trading ha modificato la propria posizione su Nike (NYSE:NKE), declassando il titolo da Hold a Sell e fissando un nuovo obiettivo di prezzo di $85, in calo rispetto al precedente $92. L'azienda ha espresso preoccupazione per la diminuzione della forza di Nike, citando vari passi falsi strategici che sembrano avere un impatto sulla performance e sulla posizione di mercato dell'azienda.
Williams Trading ha sottolineato che Nike sembra essersi allontanata dal suo approccio storicamente autocritico e sembra ora affidarsi maggiormente a consulenti per la strategia piuttosto che ai propri esperti. La società ha inoltre sottolineato che i vertici di Nike potrebbero essere troppo rigidi, non aperti a opinioni diverse e che gli obiettivi finanziari influenzano eccessivamente le decisioni di merchandising. Questo spostamento verso strategie basate sui dati piuttosto che sull'"istinto educato" è ritenuto un allontanamento dalle pratiche che hanno aiutato Nike a crescere fino a diventare un'azienda da 50 miliardi di dollari.
L'analista ha previsto una potenziale leggera perdita nella relazione sugli utili del terzo trimestre 2024 di Nike, prevista per giovedì 21 marzo dopo la chiusura del mercato (AMC). Inoltre, si prevede che la società ridurrà ancora una volta le previsioni per l'intero anno 2024. Il rapporto suggerisce inoltre che i multipli di valutazione storici di Nike non sono più giustificati a causa del calo di appeal di diverse linee di prodotti chiave che in precedenza contribuivano a tali multipli.
Ulteriori preoccupazioni sono state sollevate in merito ai recenti lanci di prodotti e alle strategie di marketing dell'azienda. Williams Trading ha sottolineato i commenti fatti durante la telefonata sugli utili del quarto trimestre 2024 di Hibbett in merito ai lanci di scarpe meno riusciti e la telefonata sugli utili del quarto trimestre 2023 di Foot Locker, che ha evidenziato il passaggio di Nike dalla promozione della brand equity alla spinta alle vendite.
La mancanza di nuovi prodotti convincenti che risuonino con i consumatori e l'eccessiva fiducia nella ricezione da parte del mercato di nuovi modelli, come l'imminente AirMax DN, sono stati anche tra i problemi che, secondo l'azienda, rappresenteranno una sfida a breve e a lungo termine per la crescita delle vendite e dei margini di Nike.
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