Le azioni di Tesla Inc. (NASDAQ: NASDAQ:TSLA) hanno messo a segno un significativo recupero, guadagnando oltre l'11% e chiudendo al di sopra della media mobile a 200 giorni (DMA) a 219,96 dollari venerdì scorso. Questo ha segnato un rialzo dell'1,6% nelle contrattazioni premarket di lunedì, seguendo un trend rialzista iniziato a gennaio da un minimo intraday di due anni e mezzo di 101,81 dollari.
Il rally arriva dopo una serie di settimane difficili per il produttore di veicoli elettrici, che ha visto le sue azioni crollare di circa il 53% dai massimi di luglio di 299,29 dollari ai minimi di ottobre di 194,07 dollari a seguito di una deludente relazione sugli utili. Nonostante la battuta d'arresto, gli analisti di mercato suggeriscono che la tendenza precedente rimane intatta se il ritracciamento rimane all'interno del rapporto di Fibonacci o "golden ratio" del 61,8%.
Tuttavia, il titolo Tesla si trova ad affrontare una resistenza sostanziale appena al di sopra dei livelli attuali, definita da un gap di prezzo tra il minimo di ottobre di 242,08 dollari e il massimo di 230,61 dollari, e dalla linea di tendenza al rialzo spezzata intorno ai 246 dollari.
Per sfidare la più ampia tendenza al ribasso iniziata due anni fa da un massimo intraday di 414,50 dollari, Tesla dovrebbe recuperare almeno il 13% dalla rottura della linea di tendenza al rialzo. Questa linea di tendenza al ribasso si estende fino a circa 278 dollari ed è rafforzata dai massimi toccati a gennaio e aprile 2022 e a luglio 2023.
Il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci del crollo dai massimi storici ai minimi di gennaio si attesterebbe intorno ai 295 dollari, indicando un controllo ribassista a lungo termine, dato che è qui che il rimbalzo dai minimi di gennaio si è esaurito.
Per dichiarare conclusa la tendenza ribassista di due anni, il titolo Tesla dovrebbe chiudere al di sopra di 295 dollari e sostenere questi guadagni, richiedendo un ulteriore rally del 34%. La recente rottura del modello a "triangolo" avverte di un'ulteriore potenziale pressione di vendita.
Nonostante il calo del 13,4% negli ultimi tre mesi, il titolo Tesla è salito del 78,6% da un anno all'altro, sovraperformando sia il Global X Autonomous & Electric Vehicles ETF DRIV che l'indice S&P 500 SPX. Un ritracciamento completo della tendenza al ribasso di due anni richiederebbe un ulteriore rally di circa il 41% dal punto di Fibonacci del 61,8%.
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Approfondendo i dati e i suggerimenti in tempo reale di InvestingPro, scopriamo che la capitalizzazione di mercato di Tesla è di ben 714,84 miliardi di dollari, a testimonianza della forte posizione dell'azienda sul mercato. Il rapporto P/E è elevato, pari a 64,3, e indica che gli investitori sono disposti a pagare un premio per gli utili dell'azienda. Negli ultimi sei mesi, la società ha registrato un forte rialzo dei prezzi del 29,34%, nonostante un recente calo nell'ultimo mese.
InvestingPro Tips sottolinea che Tesla ha un elevato rendimento del capitale investito e detiene più liquidità che debito in bilancio, entrambi indicatori positivi della salute finanziaria dell'azienda. Tuttavia, vale la pena notare che 23 analisti hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo. Nonostante ciò, Tesla rimane un attore di primo piano nel settore automobilistico e ha garantito agli azionisti elevati rendimenti sul patrimonio netto contabile.
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