Le azioni di Tesla (NASDAQ:TSLA) sono scese significativamente nelle contrattazioni di lunedì, con un calo di oltre il 7% nell'ambito di un più ampio declino dei titoli tecnologici innescato da dati economici deludenti.
Il calo fa seguito alle notizie sui numeri dell'occupazione della scorsa settimana, inferiori alle previsioni, che hanno ravvivato le preoccupazioni sulla situazione economica.
Le azioni Tesla hanno attualmente un valore di circa 192,50 dollari, il più basso dal 26 giugno 2024. Il valore delle azioni della società è diminuito di oltre il 16% quest'anno, anche se è aumentato del 14% negli ultimi tre mesi. Le preoccupazioni per la domanda di veicoli elettrici e i timori per la crescente concorrenza in Cina hanno avuto un impatto negativo sul titolo Tesla all'inizio dell'anno.
Anche gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite hanno registrato cali notevoli nelle contrattazioni di lunedì. I futures del Nasdaq 100 sono scesi del 4,4% circa, mentre quelli dell'S&P 500 sono scesi del 2,9% circa. L'indice europeo Stoxx 600 è sceso di oltre il 2,5%.
Il calo riflette le preoccupazioni diffuse degli investitori. I rapporti sull'occupazione della scorsa settimana, che hanno mostrato una crescita dell'occupazione nei settori non agricoli e un aumento del tasso di disoccupazione al 4,3% a luglio, hanno portato a nuove preoccupazioni sulla forza dell'economia.
Il settore tecnologico, in particolare, ha sofferto a causa della rivalutazione da parte degli investitori del potenziale di crescita di titoli che in precedenza avevano registrato performance elevate.
L'ampio calo del mercato sottolinea la natura delicata della fiducia degli investitori, con l'aggiunta di ulteriori preoccupazioni su possibili decisioni errate da parte della Federal Reserve che contribuiscono all'incertezza.
In una recente analisi, gli esperti di Wells Fargo hanno affermato che "l'attuale politica monetaria è piuttosto restrittiva", indicando che la Fed potrebbe dover abbassare i tassi di interesse per evitare un ulteriore indebolimento dell'economia.
A nostro avviso, il Federal Open Market Committee deve tornare rapidamente a una posizione di politica monetaria "neutrale" per evitare un ciclo dannoso di debolezza del mercato del lavoro che porta a una riduzione della spesa dei consumatori.
che porta a una riduzione della spesa dei consumatori, che a sua volta porta a un'ulteriore debolezza del mercato del lavoro, e così via", hanno aggiunto.
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