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Le mani di Intesa Sanpaolo sopra Ubi Banca: opas oltre il 70%

Pubblicato 29.07.2020, 09:08
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Intesa Sanpaolo vince la 'partita' dell'opas lanciata nei confronti di Ubi Banca , in anticipo rispetto alla scadenza prevista per domani dopo la proroga decisa ieri dalla Consob.

Al termine della seduta di ieri, le adesioni all'opas avevano raggiunto il 71,91% del capitale di Ubi, nettamente sopra l'obiettivo del 66,67% indispensabile per controllare l'assemblea straordinaria della banca e poter decidere la fusione tra i due istituti, decidendone le condizioni.

Borsa Italiana precisava che le azioni apportate all'offerta sono state 325.203.052, per un totale di 822.627.479 azioni apportate complessivamente dal 6 luglio 2020, data di inizio dell'Ops che si concluderà il 30 luglio 2020.

Inoltre, da Piazza Affari hanno ricordato che le azioni Ubi Banca acquistate sul mercato nei giorni 29 e 30 luglio 2020 non potranno essere apportate in adesione all'offerta.

L'apertura delle contrattazioni di oggi vede Ubi Banca (MI:UBI) crescere del 2%, mentre Intesa Sanpaolo (MI:ISP) aggiunge l'1%.

Le adesioni arrivate ieri

La giornata di ieri si era aperta con l'adesione del Patto di sindacato (Car) che riuniva molti grandi azionisti di Ubi con il 19% del capitale. Dopo diversi mesi di contrarietà all'operazione, il Car mano a mano vedeva dividersi a seguito delle adesioni delle fondazioni Cr Cuneo (5,9%) e Banca del Monte di Lombardia (3,9%), seguite da Cattolica (1%).

Altre adesioni sono state annunciate da importanti famiglie e imprenditori bresciani e bergamaschi del Car, scriveva il Corriere della Sera, quali Bosatelli (2,85%), Bombassei (1,005%), Pilenga (1,005%), Radici (1,044%), Andreoletti (1,011%), Gussalli Beretta (1%).

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Nuove di adesioni anche tra i fondi quali Silchester, detentore dell'8%, e Parvus, proprietario del 2,5%.

A dare la svolta all'operazione era stata la decisione di Intesa Sanpaolo di integrare con 0,57 euro in contanti ad azione l'offerta iniziale di 17 titoli Intesa ogni 10 di Ubi.

Ultimi commenti

Li avrà davvero 5miliardi in cassa da buttare e poi dopo continuare a pagare tutti i nuovi dipendenti Ubi mantenendo la miriade di sportelli che Ubi aveva aperto ? Capitalizza 35miliardi ... speremo
Chi compra oggi non può apportare le proprie azioni (e quindi godere dei 0.57 € ad azione). Il prezzo di UBI non dovrebbe essere in semplice rapporto con ISP, cioè circa € 3-3.10.
Quindi mi spiegate il calo ISP DI STAMATTINA ????
con questa fusione si rafforza il settore bancario italiano e creando un player competitivo a livello. europeo
il fine giustifica i mezzi. Un plauso ai vertici di IntesaSanpaolo che sono riusciti in un'operazione storica per il mercato italiano.
Meno male che la Consob ha prolungato di altri due giorni la scadenza dell'OPS dando così il tempo di aderire anche agli azionisti ritardatari.
che ridere non credo proprio non è gente che ha l'anello al naso, gli altri piani industriali di UBI non sono mai andati a compimento, era solo una questione economica, il titolo senza l'opas sarebbe tracollato, diciamo che possono accendere un cero e ringraziare, lo vedrete con la semestrale che uscirà nei prossimi giorni
 Ma è ovvio che sarebbe sceso, il titolo UBI lo tenevano legato a quello di Intesa secondo il rapporto 17 a 10. Tuttavia è stato grazie alla resistenza di Massiah che Intesa è stata costretta ad un rilancio cash. L'unico demerito di Massiah è stato quello di non aver fatto una fusione per tempo, si è svegliato troppo tardi. E comunque Intesa ha comprato una banca pagandola la metà del suo patrimonio.
  tra i  più importanti Gruppi bancari Ubi è sempre stato il più mal gestito. Troppi interessi personali favorivano  gli storici soci... Bresciani, Cuneesi e Bergamaschi. Ricordiamoci anche che il sig. Massiah, già dipendente Cariplo età stato silurato in occasione della fusione Cariplo/San Paolo a conferma delle sue scarse qualità’ imprenditoriali. Vanta solo una stretta amicizia con Bazoli. La scarsa professionalità di tutti I vertici   dirigenziali ha portato alla scomparsa del Gruppo.
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