Investing.com - “Thank you Mr. President!", grazie Signor Presidente. Con queste parole il Presidente Donald Trump si ringrazia da solo per l’avvicinarsi del record di Wall Street, con l’attuale che si appresta a essere “uno dei mesi di giugno migliori della storia” degli Stati Uniti.
Il rally di Wall Street è sostenuto dalle aspettative di un calo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, dopo che il Presidente Jerome Powell si era espresso a favore di un taglio del costo del denaro di 50 punti base. La prossima riunione della Federal Reserve è attesa per fine luglio.
Powell sta affrontando le pressioni dello stesso Trump, il quale anche ieri aveva attaccato la Fed scrivendo, sempre su Twitter, che l’istituto centrale “non sa cosa sta facendo”, in quanto aveva “alzato i tassi troppo velocemente”. “Nonostante questo”, spiegava Trump, “siamo sulla strada per avere uno dei migliori mesi di giugno della storia degli USA”.
A Wall Street, intanto, i future S&P quotano sotto la parità, facendo presagire un’apertura incerta, a causa del proseguire delle tensioni in Medio Oriente dopo le sanzioni USA decise verso l’Iran